euro 2020
11:19 pm, 27 Giugno 21 calendario

Le energie di “riserva” speranza per gli azzurri

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Tutto è bene quel che finisce bene? Mica tanto. Ai quarti di finale, venerdì sera a Monaco di Baviera contro il Belgio, servirà davvero un’altra Italia rispetto a quella vista contro l’Austria, senz’altro buona nel primo tempo ma impastata nella ripresa, salvo resuscitare solo ai supplementari grazie all’iniezione dell’energia “di riserva” degli scatenati Pessina e Chiesa. A parte lo strepitoso Spinazzola e l’infaticabile lavoro di Jorginho, si son visti pochi scintillii azzurri, a cominciare da Verratti e Barella, ancora “legati”, proseguendo con Berardi e Immobile, appesantiti dalle polveri bagnate, e con un Donnarumma che si è fatto segnare sul primo palo su corner. Alcune domande si impongono: può Locatelli stare fuori? Può l’Italia fare a meno del gesto velenoso e rapace di Chiesa? Lo stesso Belotti, nonostante un tiraccio, è parso più “dentro” l’azione rispetto al collega-rivale Immobile. Unica consolazione, e non da poco, è che se le “riserve” azzurre son parse offrire più energia e più “garanzie” dei “titolari”, allora c’è da sperare e da guardare positivo. E se è vero quello che il club Italia ha sempre detto e ripetuto, e cioè che son tutti titolari, non è affatto escluso che il ct Mancini tiri fuori dal cappello qualche interessante cambio di formazione.
Ora, dopo i 120 tremendi minuti di sabato sera, urge ricaricare le pile. La squadra si è riposata, a Coverciano, regalandosi una grigliata serale davanti alla tv per Belgio-Portogallo. Riprenderà oggi a concentrarsi, tenendo a mente che venerdì servirà una lucidità superiore. Come quella dimostrata da Federico Chiesa, capace di segnare a Wembley 25 anni dopo papà Enrico, che segnò ai cechi nell’Europeo del ‘96, e di sciorinare un perfetto inglese alle telecamere: un buon auspicio per tornare a Wembley?
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27 Giugno 2021
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