Roma, un flash mob per ricordare Mattia

Mattia diceva: «Se devo dare un consiglio a mio figlio, gli dico quando attraversi la strada attraversa sulle strisce….». Mattia aveva 14 anni ed è morto mentre attraversava sulle strisce. Era l’8 giugno di un anno fa e proprio come quest’anno, a Roma era l’ultimo giorno di scuola. Era sera e Mattia Roperto era uscito con i suoi amici di sempre. Come fanno tutti i liceali quando devono festeggiare l’ultima campanella. Mattia ha attraversato la strada sulle strisce, un istante prima degli altri. Una Peugeot nera a velocità folle (tre volte sopra il limite consentito) lo ha travolto. Alla guida c’era un ragazzo di 22 anni. E ora Mattia non c’è più. Sono passati 364 giorni e quell’incrocio pericoloso su  via Francesco Cilea, tra via Ravel e via  Maderna, quartiere Infernetto, non è cambiato nulla, nessun intervento strutturale è stato ancora fatto. Sono cambiate, invece, le vite della famiglia di Mattia come quelle degli amici che lo hanno visto morire quella sera in un punto del quartiere, vicino alla scuola, dove la segnaletica stradale ti dice di andare a 30 all’ora. E per questo genitori e amici non si danno pace: da subito hanno messo su il “Progetto Zebra” (con la colaborazione del Decimo Municipio) per  sensibilizzare ad una guida attenta alla segnaletica e rispettosa del codice della strada.
E domani alle ore 15, a un anno dalla tragedia, hanno organizzato  una manifestazione in  memoria di Mattia. Saranno presenti gli amici di sempre, la famiglia e tutto il quartiere con la promessa che laddove finisce qualcosa, inizia sempre dell’altro. Insomma, un flash mob per gridare a tutti: “Che ti corri sfigato!”. 
La mission del Progetto Zebra Il Progetto Zebra (https://www.facebook.com/progettozebra/) promuove una riflessione critica, rigorosa di un gruppo di giovani, compagni di scuola e amici di Mattia, verso chi non rispetta il codice stradale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i loro coetanei e la collettività sull’importanza delle regole, per un corretto comportamento alla guida. Ecco quello che Zebra vuole:
ATTENZIONE AL PEDONE…..
ATTENZIONE A CHI DECIDE DI ATTRAVERSARE LE STRISCE PEDONALI…
RISPETTARE LE REGOLE
«Siamo un gruppo di giovani che lottano per dare voce al dolore, che vogliono giustizia. Le parole stanno a zero, dovrebbero esistere solo i fatti. e noi li stiamo ancora aspettando», dicono i promotori dell’iniziativa. I Ragazzi del progetto Zebra hanno dato priorità a questi temi.
NO ALCHOOOOOOL
NO DRUGS
NO SMARTPHONE
NO BULLY
NO TIRED
FATEVI SEMPRE UNA DOMANDA::: SONO IN GRADO DI GUIDARE? AVERE TRA LE MANI UNA MACCHINA E’ AVERE UN’ARMA.
Incidenti stradali  a Roma nel 2021 Con  il ritorno alla normalità dopo un anno di pandemia, tornano gli incidenti stradali sulle strade della Capitale, dove  a maggio si registra un picco che riporta il numero dei sinistri ai livelli del 2019. Quattordici le vittime rilevate dalla polizia di Roma Capitale solamente a maggio, quasi un  morto ogni due giorni.  Nei primi cinque mesi dell’anno gli incidenti sono stati 8800  ( 6700 nello stesso periodo del 2020).  Quest’anno 30 le vittime (26 vittime nel 2020) e  9 gli investimenti  mortali (nel 2020 erano 11).  
SERENA BOURNENS