Mondo Marcio
6:32 am, 15 Febbraio 21 calendario

Mondo Marcio: «Scrivere mi ha salvato dal buco nero»

Di: Redazione Metronews
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MUSICA Con l’ep “My Beautiful Bloody Break Up”, Torna l’apripista del genere urban in Italia. Mondo Marcio presenta un progetto a sé con cui il rapper rende omaggio, a cuore aperto, a una storia vissuta.
 
Mondo Marcio ci regala tracce emozionanti, senza mezzi termini: autobiografiche e universali, proprio come il dolore…
«Raccontare me stesso nelle canzoni ha sempre segnato i pezzi più importanti della mia carriera. Dedicare un album a una storia molto importante era la naturale evoluzione di questo, oltre che un’esigenza del momento: scrivere mi ha letteralmente salvato da un buco nero». 
Da rapper usa la musica come terapia: e funziona?
«Credo che fare quel che ami funzioni sempre, che sia musica o altra passione. La musica, la scrittura, la creatività è ciò che mi definisce. Alcuni dopo un break up si trovano altre persone per dimenticare l’amata, io per andare avanti ho ritrovato me».
Come definirebbe questo concept Ep: più passionale, più malinconico o doloroso?
«Tutte e tre le cose! Lo trovo estremamente romantico, vero e onesto, in un mare di canzoni pensate per far numeri in classifica, quasi tutte uguali. Ho messo il mio cuore e l’amore che avevo in 6 canzoni… è il mio progetto più umano di sempre».
L’amore è fiamma che lascia un vuoto: “nel letto c’è il ghiaccio”, canta nel brano “Nel posto più freddo”. Ma l’amore è pure “ladro” in “Sigarette”. Dunque, la lezione l’ha imparata? E servirà?
«Sicuramente. Adesso conosco meglio i miei difetti, so come limitarli, so amare meglio: so gestire una relazione meglio. Purtroppo a volte l’unico modo per imparare è spaccandosi la testa, ma se riesci a trarne una lezione, se ti guardi dentro e non nascondi la testa sotto la sabbia dando la colpa agli altri, ma ti prendi le tue responsabilità, puoi uscirne vincitore, perché hai imparato davvero qualcosa». 
“Assenza più acuta presenza” recitava il poeta Attilio Bertolucci un secolo fa: non è che per caso lo ha letto?
«Mi manca, ma grazie del consiglio 🙂  Comunque sono d’accordo, la mancanza che ho provato nei sei mesi passati è stata la più acuta di sempre, ho scritto queste canzoni per riempire il grande vuoto col quale ero rimasto». 
Come vive l’era Covid? Cosa le manca?
«Suonare dal vivo mi manca tantissimo. Sto scrivendo molte canzoni, non vedo l’ora di portarle in giro per l’Italia e possibilmente anche per l’Europa».
Cosa sogna?
«Sono un po’ stanco di sognare, preferisco capire cosa posso fare realmente per cambiare la mia vita in meglio, e farlo concretamente. I sogni sono belli…. ma i progetti, anche quelli “da sogno”, sono meglio».
 
 
ORIETTA CICCHINELLI

15 Febbraio 2021
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