Orrore in Germania Suv lanciato sulla folla

GERMANIA Era ubriaco alla guida, viveva da giorni in auto non avendo un’abitazione stabile e aveva problemi psichici il 51enne tedesco che ieri si è lanciato sulla folla a Treviri con una Range Rover non sua, uccidendo 4 persone (un bimbo di 9 mesi, un uomo di 45 anni e due donne di 25 e 73 anni) e ferendone gravemente altre 15. Un chilometro di orrore e sangue nel pieno centro della città nota per vaer dato i natali a Marx.
A zigzag per colpire
Erano da poco passate le 13.54 quando il pesante automezzo è piombato zigzagando sulla gente che animava la zona pedonale, lungo un percorso di follia che è iniziato dalla Brotstrasse, passando vicino alla piazza del mercato principale lungo la Simeonstrasse per fermarsi solo dopo la Porta Nigra. I testimoni hanno riferito di scene strazianti, con i corpi lanciati in aria come birilli dall’impatto con il Suv, che a quanto pare correva ad almeno 100 m/h, colpendo le persone apparentemente a caso.
Lo spettro del terrorismo
Immediatamente si è riaffacciata la paura del terrorismo e la mente è tornata al trauma mai superato dell’attentato del dicembre 2016 al mercatino natalizio di Berlino, quando l’estremista islamista Anis Amri lanciò un Tir a tutta velocità sulla folla al Breitscheidplatz, facendo 12 morti e oltre 50 feriti. Ma con il passare delle ore le indagini hanno preso decisamente la pista del disagio mentale. L’investitore era residente in città e non aveva precedenti penali. Buio totale sul movente. Dopo aver fatto strage, la macchina è stata bloccata da due volanti della polizia che le hanno tagliato la strada. Il 51enne, come si vede anche in alcuni video circolati sui social media, ha tentato di opporre resistenza al momento dell’arresto. Subito le autorità locali e le forze dell’ordine hanno lanciato un appello invitando i cittadini a lasciare immediatamente il centro e ad evitare la zona colpita. Messaggi di cordoglio sono giunti da tutta la Germania, dall’Europa e dal mondo.
Una scarpa sull’asfalto
«Quello che è successo a Treviri è sconvolgente – ha scritto su Twitter Steffen Seibert, il portavoce della cancelliera Angela Merkel – i nostri pensieri sono per i congiunti delle vittime, con i tanti feriti e con tutti coloro che in questo momento sono sul posto per soccorrere i colpiti». Treviri, con i suoi luccicanti addobbi natalizi, è sotto shock. Con 112 mila abitanti è considerata la più antica città della Germania. Il sindaco Wolfram Leibe, che è stato tra i primi ad accorrere sul posto, ha parlato di un «folle attacco omicida» ed ha riferito in lacrime un’immagine di orrore, quella di «una minuscola scarpa da ginnastica abbandonata sull’asfalto».
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