Coronavirus
8:49 pm, 22 Ottobre 20 calendario

Conte: «Siamo pronti a nuove restrizioni»

Di: Redazione Metronews
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ROMA «L’Italia è oggi in una situazione diversa rispetto a quella di marzo, anche se molto critica». Non lo ha nascosto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella sua informativa alla Camera sull’andamento della pandemia e la necessità che ha spinto ad adottare urgentemente un nuovo dpcm. Il premier ha ricordato che «si è ancora dentro la pandemia ed è necessario rimanere vigili e prudenti. Saremo flessibili nel valutare l’andamento dei contagi e pronti a intervenire nuovamente se necessario», sempre «in spirito di leale collaborazione con le regioni, «molte delle quali hanno già introdotto misure più restrittive di quelle previste dal provvedimento del governo».
Tamponi in farmacia
«Qual è la soglia per ipotizzare un nuovo lockdown generalizzato? Direi la metà dei 4.400 posti in terapia intensiva extra che sono stati approntati, quindi la soglia sarebbe intorno ai 2.000-2.500», ha precisato il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri; mentre il ministro Roberto Speranza ha annunciato l’avvio di una sperimentazione dei tamponi rapidi in farmacia. «In farmacia si fanno già i test sierologici in alcune regioni – ha detto – proviamo a fare una sperimentazione per effettuare gli antigenici anche in farmacia». Nel frattempo fra la notte appena trascorsa e quella in arrivo entrano in vigore i coprifuochi in Lombardia, Campania e Lazio. Ma altre regioni, come Sardegna e Veneto, stanno per varare delle restrizioni per limitare la possibilità di contatto.
Blocchi anti movida
In Lombardia, dove ha fatto scalpore il focolaio al Pio Albergo Trivulzio (con 14 anziani e 5 dipendenti positivi al Covid-19), dalle 23 di ieri è scattato il divieto di circolazione notturno sino alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, salute, o di necessità e urgenza. Sotto sorveglianza tre zone della movida a Milano e stop ai centri commerciali nel fine settimana. Da questa notte, invece, scatteranno i coprifuochi in Campania (dalle 23 alle 5) e Lazio (dalle 24 alle 5). Interventi «chirurgici» sulle zone della movida, con accessi regolamentati, a Torino (in due aree dalle 22.30 alle 5) e Roma (cinque aree il venerdì e sabato dalle 21 alle 24). In entrambe le città nelle zone sotto controllo l’accesso sarà consentito solo per raggiungere l’abitazione ai residenti e a coloro che si recano in locali pubblici per il solo tempo della consumazione al tavolo.
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22 Ottobre 2020
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