Claudio Baglioni
6:03 am, 18 Ottobre 18 calendario

Uno show per 50 anni di carriera

Di: Redazione Metronews
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MUSICA È ormai notte fonda quando Claudio Baglioni entra nella saletta del Nelson Mandela di Firenze. «Non mi era mai capitato di fare una conferenza a quest’ora – esordisce – non ho parole». E forse ha ragione: tre ore e mezza di concerto tutte d’un fiato ripassando cronologicamente 50 anni di carriera. Da Questo piccolo grande amore a Tutti qui, 32 pezzi per una scaletta lunghissima, passando per I Vecchi e Avrai (le più apprezzate dal pubblico), Strada facendo (dove Baglioni, senza gobbo, inciampa un paio di volte nel testo) e altre emozioni. Sul palco, con lui, oltre 100 persone. La band (22 elementi) disposta in buche ai quattro angoli  e Il corpo di ballo che circonda il cantautore, lo incornicia, e lui spesso viene sollevato da una serie di pedane mobili: il centro del palco si alza e si trasforma quasi in un piedistallo. Sanguinosa la scelta di lasciar fuori brani come Tamburi lontani o Niente più, considerando che il Baglioni del nuovo millennio viene solo accarezzato.
E dopo Firenze eccolo pronto per Roma, impegnato (da domani a domenica)  al Pala Lottomatica per tre date sold out. Mentre saranno 30 le date in totale sino all’appuntamento di fine anno dove Claudio darà vita al suo 2° Sanremo. Ci sarà, infatti, un’appendice Sanremo Giovani che decreterà, dopo 4 preserali e 2 serate (20-21 dicembre), i due vincitori che faranno parte della kermesse festivaliera nella categoria dei big (che diventeranno così 24). Per condurre si fanno i nomi di Pippo Baudo e Fabio Rovazzi. Anche se Baglioni dice: «Dovranno essere provinati tutti» Anche Pippo? Ovvio, non si fanno sconti a nessuno, risponde scherzando. O forse no.
(Claudio Baglioni nella foto di ANGELO TRANI)
 P. C.

18 Ottobre 2018
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