Da Lione all’Hiroshima il progetto Panda Dub
TORINO Viene dai sobborghi di Lione e porta con sé un suono ipnotico ed elettronico, fra ritmi altalenanti e influssi etnici. Stasera all’Hiroshima (ore 22, euro 17.25) approda il progetto Panda Dub, nato nel 2007 e cresciuto col tempo grazie a una lunga serie di live e apprezzati lavori come il più recente “Shapes And Shadows”.
Arriva a Torino con uno spettacolo inedito per l’Italia, arricchito da una scenografia di luci circolare che conduce lo spettatore in un fascinoso viaggio sonoro.
Al Lingotto, invece, sbarca la carovana elettronica del Movement Torino Music Festival 2018, con una due-giorni, oggi e domani, tutta da ballare dalle 20 alle 5 del mattino (da euro 40).
Il cast è di livello e spazia da affermate dj al femminile come Amelie Lens, Charlotte De Witte, Ellen Allien e Nina Kraviz al veterano della techno Derrick May e al londinese Jon Hopkins, che vanta collaborazioni con Brian Eno e Coldplay.
Ci saranno anche Cosmo, DJ Bone, Francesco Tristano, Ilario Alicante, Joseph Capriati, Kink, Levon Vincent, Lone, Solomun, The Martinez Brothers, Underground Resistance pres. Depth Charge (Mark Flash & Mike Banks) e Waajeed.
Per i patiti del country americano, da non perdere domani al FolkClub il recital di Mary Gauthier che sarà sul palco insieme al violinista Michele Gazich e, in apertura, con la cantautrice texana Jaimee Harris.
Infine, al Teatro Alfieri, oggi e domani, torna la musica di Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana.
DIEGO PERUGINI
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