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8:03 pm, 24 Gennaio 18 calendario

Jihadisti attaccano la sede di Save the Children

Di: Redazione Metronews
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Ha fatto 3 morti e 24 feriti un attacco dell’Isis contro il quartier generale di Save the Children a Jalalabad, nell’Afghanistan orientale. Il commando, composto da cinque terroristi che indossavano uniformi militari, ha fatto irruzione nell’edificio e si è barricato all’interno. Le teste di cuoio afghane hanno circondato il complesso di quattro piani e solo dopo una lunga battaglia sono riuscite a liberarlo.
La rivendicazione. A rivendicare l’attacco Isis Khorasan, il braccio afghano del gruppo jihadista molto attivo nella provincia di Nangarhar, vicino al confine con il Pakistan. I cinque membri del commando sono stati tutti uccisi.    L’attacco è cominciato poco dopo le 9 di mattina, quando un kamikaze ha fatto esplodere un’auto imbottita di esplosivo al cancello del complesso, aprendo un varco verso l’edificio in cui si trovavano una cinquantina di volontari e dipendenti della Ong. Le forze di sicurezza hanno immediatamente isolato l’area e dopo un’ora sono arrivati decine di uomini delle Forze Speciali.
Sospensione. Qualche ore dopo l’inizio dell’attacco, Save The Children ha annunciato la sospensione delle sue attività in Afghanistan, dove opera dal 1976 ed è presente in 16 delle 34 province. L’Organizzazione realizza progetti per la protezione dell’infanzia, progetti di educazione, salute e nutrizione, interventi per contrastare e prevenire la povertà delle famiglie e dei bambini, e di risposta alle emergenze; sono 700mila i bambini afghani che l’ong riesce a raggiungere. 

24 Gennaio 2018
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