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7:58 pm, 2 Novembre 17 calendario

Belgio, Puigdemont rilasciato su cauzione

Di: Redazione Metronews
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Il giudice belga si è rifiutato di eseguire il mandato di arresto europeo a carico dell’ex presidente catalano Carles Puigdemont e dei suoi 4 ex ministri, dopo che questi si sono presentati spontaneamente in commissariato. Il portavoce della procura belga Gilles Dejemeppe ha confermato che i cinque ricercati dalle autorità spagnole sono stati presi in custodia alle 9:17. Il mandato di arresto europeo è stato loro notificato, poi Puigdemont e i suoi 4 ex ministri sono stati rilasciati con la condizionale su cauzione. Ora la palla passa al giudice istruttore, che entro 24 ore deciderà se i cinque dovranno tornare in carcere.
Mandato di arresto. La magistratura spagnola ha   deciso per il mandato di cattura europeo per Carles Puigdemont. L’avvocato belga Paul Bekaert, legale dell’ex presidente della Generalitat catalana, scappato in Belgio ed irreperibile, ha annunciato alla tv fiamminga che la magistratura spagnola ha spiccato il mandato di cattura europeo per il suo assistito.   In precedenza fonti spagnole avevano detto che il giudice della Audiencia Nacional, Camern Lamela, che ha già fatto arrestare 8 ex membri del Govern catalano, avrebbe deciso domani se accogliere o meno la richiesta della procura di spiccare un mandato d’arresto europeo per Puigdemont e per i 4 ex membri del suo esecutivo regionale (Clara Ponsati, Antoni Comin, Lluis Puig e Meritxell Serret) scappati con lui in Belgio. 
Già in carcere. Il pugno duro della magistratura spagnola si è abbattutto anche nei confronti degli indipendentisti catalani: il magistrato dell’Audiencia Nacional, Carmen Lamela, ha accolto le richieste dell’accusa e ha disposto l’arresto per gli otto ex consiglieri della Generalitat che ieri sono comparsi davanti al Tribunale supremo spagnolo, rifiutandosi di rispondere. L’accusa per tutti è di ribellione, sedizione e malversazione, reati per cui rischiano fino a 30 anni di carcere. Secondo Lamela esiste il rischio di fuga, di reiterazione del reato e di distruzione delle prove.
“Non si è presentato”. L’accusa ha chiesto anche l’autorizzazione per un mandato di arresto europeo nei confronti del presidente destituito della Generalitat, Carles Puigdemont e per i quattro ex ministri che sono con lui a Bruxelles e non si sono presentati a Madrid per essere interrogati. La richiesta del mandato di arresto europeo, decisa dalla procura della Audiencia Nacional e indirizzata al giudice Carmen Lamela, è destinata alle autorità belghe. Il deposto presidente catalano, secondo i pm, «ha dichiarato pubblicamente la sua intenzione di non presentarsi» a Madrid. In caso venisse accettata la richiesta della procura, Puigdemont e i cinque ex consiglieri potrebbero essere fermati per essere posti sotto custodia cautelare in attesa della decisione di un giudice sul trasferimento in Spagna.
Ginepraio legale. Ma il via libera da parte del Belgio all’estradizione di Puigdemont non è scontato. La considerazione è basata sulla legislazione nazionale belga, la cui trasposizione della direttiva sul mandato di arresto europeo non comprende due dei tre reati (sedizione e ribellione) di cui è accusato il presidente destituito, oltre che su alcuni precedenti, in particolare riguardanti una presunta terrorista dell’Eta. Secondo fonti indipendentiste catalane, Puigdemont avrebbe scelto il Belgio proprio per le garanzie previste in caso di richiesta di estradizione da parte di un altro Stato membro dell’Ue attraverso il mandato d’arresto europeo.

2 Novembre 2017
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