difesa
9:03 pm, 14 Maggio 17 calendario

Servizio civile, Pinotti rilancia l’obbligo

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Il dibattito su forme di leva obbligatoria per il servizio civile non è obsoleto e anzi si è riaperto in vari Paesi d’Europa, come Svezia e Francia, dove ne ha parlato anche il nuovo presidente Macron in campagna elettorale». Così la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, intervenuta a Treviso al raduno nazionale degli Alpini. «Diverse nazioni europee stanno rivalutanto una partecipazione dei cittadini a un servizio allo Stato – ha aggiunto Pinotti – anche in Italia si sta pensando ad un progetto che possa coinvolgere le aspettative dei giovani che vogliono servire lo Stato. Fermo restando che l’impiego nelle missioni estere è inderogabile al personale militare professionista, vi sono molti ambiti nella Difesa che si possono prestare anche ad una presenza volontaria in forme che vanno delineate».
Militari solo professionisti
Quest’ultima frase è stata interpretata come un’ipotesi di ritorno alla leva militare obbligatoria, subito smentita dalla ministra: «Non ho parlato di leva obbligatoria, ma di un progetto degli alpini per coinvolgere i giovani al servizio civile universale». Ma le polemiche sono scoppiate comunque: «Fu una lunga e importante battaglia quella che portò all’istituzione di forze armate volontarie – ha dichiarato il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri – oggi le missioni internazionali e tanti altri impieghi dei nostri militari richiedono un’elevata professionalità. Riproporre la ferma obbligatoria è una scelta antistorica e sbagliata». Ma Gasparri si scaglia anche contro ipotesi che riguardino il servizio civile: «Peggio ancora sarebbe una forma di servizio civile obbligatorio messo a disposizione caso mai di Ong dagli obiettivi ambigui o dei Buzzi di turno e delle loro cooperative – ha detto il senatore – è un’ipotesi da bocciare assolutamente. Ai giovani bisogna dare una prospettiva di lavoro, non servizi obbligatori che servono soltanto a rinviare nel tempo le aspettative di lavoro che il governo non riesce a soddisfare. Altro è organizzare, come fece il governo di centrodestra alcuni anni fa, delle brevi attività di formazione presso reparti militari o associazioni, come quella degli alpini».
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14 Maggio 2017
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