Salute
4:05 pm, 2 Aprile 17 calendario

“Carcere a chi impone la dieta vegana ai figli”

Di: Redazione Metronews
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Reclusione fino ad un anno per i genitori  che impongono ai minori di 16 anni la dieta vegana, con pena che può  andare da due anni e mezzo a quattro se questo è causa di malattia o  di lesione personale permanente; e da quattro a sei anni se invece la conseguenza è la morte. Pene aumentate di 12 mesi quando il bambino ha meno di tre anni. Lo chiede una proposta di legge presentata dalla  deputata di Forza Italia Elvira Savino, sanzionando “chiunque impone o adotta nei confronti di un minore degli anni sedici, sottoposto alla  sua responsabilità genitoriale o a lui affidato per ragione di  educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, una dieta  alimentare priva di elementi essenziali per la crescita sana ed  equilibrata”.
“Credenza diffusa”.   “Ormai da anni e, in modo particolare, nell’ultimo decennio, si è  andata diffondendo in Italia – sottolinea Savino – la credenza che una dieta vegetariana, anche nella sua espressione più rigida della dieta vegana, apporti cospicui benefìci alla salute dell’individuo. Molti decidono di seguire questo tipo di alimentazione, priva di carne, di pesce e di alimenti di origine animale e loro derivati, anche per motivazioni religiose o etiche e per rispetto della vita degli animali. Molti altri lo fanno soltanto per adeguarsi a una moda”.    Posizioni rese più forti anche per “interventi e dichiarazioni, spesso privi di fondamento scientifico, che condannano senza appello il consumo di carne e propagandano regimi alimentari che lo escludono”. Se queste scelte vanno rispettate quando ci si trova in  presenza di “un adulto consapevole e capace di autodeterminarsi, il  problema – denuncia la deputata azzurra – sorge quando ad essere  coinvolti sono i minori”, ai quali da “genitori che seguono diete  vegane o vegetariane, viene imposta un’alimentazione che esclude  categoricamente e imprudentemente alimenti di origine animale e loro derivati”.   Un comportamento che cozza con le indicazioni dei medici  nutrizionisti, che “unanimemente sconsigliano da sempre di far seguire queste diete ai bambini, agli adolescenti, alle donne in stato di  gravidanza e durante l’allattamento”.
“Anche carne e pesce.   “I bambini, per crescere sani e ben nutriti, devono cibarsi anche di  carne e pesce” e “pur potendosi compensare l’assunzione di amminoacidi con altri alimenti, rimane aperto il problema della carenza di  vitamina B12 e di ferro, che può comportare considerevoli problemi neurologici e anemia”. 

2 Aprile 2017
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