Dino Zoff: «Bella l’Italia dei giovani»

CALCIO Il grandissimo Dino Zoff, 75 anni da poco compiuti, promuove la “giovane Italia”. La stessa che, dopo aver battuto l’Olanda l’altra sera in amichevole, ha fatto dire al ct Ventura: «Sono assolutamente certo che, se andrà in Russia, questa Nazionale sarà la sorpresa dei Mondiali».
Zoff, dopo Amsterdam c’è una certa euforia. Che dire?
L’esito è stato positivo, senza dubbio. Una partita vera, un test probante. L’Olanda è sempre l’Olanda, anche se è in un momentaccio. Onestamente, questa Italia fa ben sperare, al di là del fatto che qualche elemento possa crescere. Diciamo così: l’Italia è nata bene. Speriamo che cresca altrettanto bene (e sorride, ndr).
C’è un diffuso scetticismo su Verratti trequartista.
Mah, certo, lui di solito gioca più dietro. Ma per esigenze particolari, tenendo dietro De Rossi, può ben giocare più avanti. Quanto al trequartista, la mia Nazionale del 2000 non l’aveva. Io avevo Albertini davanti alla difesa, Conte e Fiore mezze ali, gli esterni Zambrotta e Maldini o Pessotto, Totti seconda punta e Inzaghi…
Una domanda su Donnarumma si impone. Buffon ha detto: «Ha doti mentali, non solo tecniche. E un futuro da grande». Lei è d’accordo?
Sì, ha un grande avvenire. Certo, dipenderà solo da lui, ma se guardiamo a cosa ha già fatto fino ad ora, così giovane e già titolare nel Milan…è veramente straordinario.
A parte Donnarumma, chi potrebbe “esplodere”? Gagliardini, magari?
Sì. Ora sta facendo molto bene anche nell’Inter. Ma penso anche a Bernardeschi. O a Immobile e Belotti, sono giovani anche loro. E in difesa…
Rugani e Romagnoli, entrambi 22enni…come li ha visti?
Ci siamo difesi bene, con loro. A parte la sventura della deviazione che ha portato Romagnoli all’autogol.
SERGIO RIZZA
Twitter: @sergiorizza