TERREMOTO
9:00 am, 20 Gennaio 17 calendario

Uno scenario da apocalisse «La mia famiglia, lì sotto…»

Di: Redazione Metronews
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TERAMO «Sono salvo per miracolo, ero uscito per andare a prendere in auto una medicina per mia moglie». A parlare è Giampiero Parete, 38 anni, al momento uno dei due soli sopravvissuti alla valanga che ha annientato l’hotel Rigopiano. L’altro è Fabio Salzetta, manutentore dell’albergo, che si è trovato ritrovato nel locale caldaia, un vano in cemento armato che lo ha protetto. «Ho sentito rumori e scricchiolii e ho visto la montagna cadere addosso all’edificio – ha raccontato Parete – ho provato ad entrare ma ho rischiato di rimanere intrappolato; allora mi sono aggrappato ad un ramo e sono riuscito a tornare verso la macchina. I miei due figli e mia moglie sono lì dentro».
Stavano per andare via tutti
Quando è caduta la valanga – secondo il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta – all’interno c’erano 11 dipendenti e 24 ospiti, fra i quali quattro bambini: «Tutto lo staff era radunato al bar, mentre gli ospiti si trovavano nella hall perché stavano aspettando l’arrivo dello spazzaneve per andare via». «Ora lo scenario è apocalittico – ha aggiunto Lacchetta – siamo a pezzi. È finita Rigopiano, è finita Farindola». Diversi ospiti dell’albergo erano andati via il giorno prima della valanga. «Sono un miracolato – ha raccontato Luca Marzucca – io sono andato via martedì, la strada inizialmente era chiusa. Verso le 16 è arrivato uno spazzaneve e ci ha scortati fino a Penne. Con me altre 5 o 6 macchine con non più di 13 persone a bordo. Quando ho lasciato il resort la situazione era tranquilla».
Allarme ascoltato in ritardo
Inascoltato il primo allarme che era stato lanciato. «Alle 17.30 un mio dipendente in vacanza lì con la famiglia mi ha chiamato e mi ha detto: “L’albergo non c’è più, avvisa i soccorsi”, poi ha mandato un sms con scritto “Sono tutti morti” – ha ricostruito il datore di lavoro – ho chiamato tutti i numeri possibili fino a quando, alle 20, si sono messe in moto le macchine».
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20 Gennaio 2017
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