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9:01 pm, 17 Febbraio 23 calendario

In Turchia un 45enne estratto vivo dopo 11 giorni sotto le macerie

Di: Redazione Metronews
In Turchia
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In Turchia un uomo di 45 anni, Hakan Yasinoglu, è stato miracolosamente estratto vivo dopo essere rimasto sepolto per 278 ore – ovvero ben 11 giorni – sotto le macerie della sua casa a Defne, villaggio non lontano da Antakya, una delle zone del sud est del Paese più colpite dal sisma di grado 7.8 dello scorso 6 febbraio. In precedenza due uomini di 26 e 34 anni erano stati estratti vivi dopo 261 ore dalle macerie di un ospedale privato nella città di Hatay e una ragazza di 17 anni, Aleyna Olmez, era stata tratta in salvo a 248 ore dal devastante terremoto a Kahramanmara, città del Sud. Intanto è salito a 39.672 il bilancio delle vittime nella sola Turchia, al quale vanno sommati gli almeno 6 mila morti che il sisma che causato in Siria per un totale che supera i 46.000 morti.

In Turchia il ringraziamento per l’Italia

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, come ha fatto sapere Palazzo Chigi in una nota, oggi ha avuto una conversazione telefonica con il presidente turco Erdogan. Meloni «ha rinnovato le sue personali condoglianze e la solidarietà del Governo e del popolo italiano per la tragedia del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria». Da parte sua Erdogan ha espresso «profonda riconoscenza per l’immediata mobilitazione dell’Italia a sostegno della Turchia e delle popolazioni colpite», soffermandosi in particolare sugli aiuti umanitari e sull’ospedale da campo consegnati dall’Italia. La premier ha espresso «la grande vicinanza di tutta la Nazione alla Turchia assicurando la piena disponibilità a proseguire nelle attività di soccorso e aiuto in coordinamento con i partner europei». E sempre oggi l’Unione europea ha annunciato di aver mobilitato 10 milioni di euro di aiuti umanitari per offrire soccorsi rapidi alle vittime del terremoto in Siria e 5,5 milioni di euro per la Turchia.

 

17 Febbraio 2023
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