Governo Gentiloni
10:00 pm, 12 Dicembre 16 calendario

Gentiloni premier brucia tutte le tappe

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Tutto in poche ore. Subito il governo Gentiloni sarà al Senato e alla Camera per chiedere la fiducia. Concluse rapidamente le consultazioni, alle 17.30 il premier incaricato è andato dal presidente Mattarella per sciogliere la riserva. E poi ha annunciato la lista dei ministri, con meno cambiamenti di quanto ci si attendesse rispetto al governo Renzi. Giusto un’ora, e i ministri erano già al Quirinale per prestare giuramento. Di lì Gentiloni si è recato subito a Palazzo Chigi dove subito è avvenuto il tradizionale passaggio della campanella tra premier uscente ed entrante. Cerimonia che nella precedente occasione aveva segnato un momento di tensione fra Letta e Renzi, mentre ieri non a caso il clima tra un sorridente Renzi e il suo successore Gentiloni è stato molto rilassato.  
Nelle scarne dichiarazioni, i ministri hanno ribadito che il governo porterà presto al voto. L’obiettivo dichiarato resta infatti quello di varare una nuova legge elettorale. A questo proposito rispetto alle pulsioni proporzionali degli ultimi tempi è riemersa l’ipotesi di ritornare al Mattarellum con i collegi uninominali. Da segnalare la scelta di Anna Finocchiaro a ministra per i rapporti col Parlamento: persona esperta di riforme, capace di dialogo, apprezzata dalle opposizioni. Tra gli altri, importante il passaggio di Alfano agli Esteri e l’arrivo agli Interni di Marco Minniti, motivato anche con un’assunzione di responsabilità del Pd sul tema immigrazione. Confermati oltre i tentennamenti Madia, Poletti e Lorenzin, Maria Elena Boschi ha assunto il ruolo delicato di sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio. All’Istruzione arriva Valeria Fedeli, che ha già annunciato di voler convocare tutte le parti per affrontare i problemi della scuola. Altra nomina significativa quella di Luca Lotti, fedelissimo di Renzi, a ministro per lo Sport, l’Editoria e il Cipe. New entry anche Claudio De Vincenti, per il quale l’aspetto più rilevante è la creazione di una delega ministeriale specifica per il Mezzogiorno.  
Sud, Europa, le misure della legge di stabilità, il lavoro: «Proseguiamo l’azione di Renzi», ha detto Gentiloni che ha riunito il primo consiglio dei ministri. 
Tra le critiche dell’opposizione (“un governo fotocopia, un Renzi bis”), da notare che alla fine i verdiniani non sono entrati al governo né in maggioranza.
O.BA.

12 Dicembre 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo