USA2016
9:17 pm, 10 Ottobre 16 calendario

Trump è inchiodato Clinton a vele spiegate

Di: Redazione Metronews
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USA Gli italiani si interessano alle elezioni americane e tifano nettamente per Hillary Clinton. È quanto emerge dall’indagine condotta da Lorien Consulting. Il 63% degli italiani ritiene che il risultato influenzerà anche la situazione dell’Italia, per circa un quarto degli italiani la influenzerà addirittura “molto”. La preferenza per la candidata Hillary Clinton è assolutamente netta e si conferma la distanza fondamentale tra l’opinione pubblica italiana (ma allo stesso modo quella europea) e la cosiddetta America profonda. Inoltre oggi prevale un’immagine di Trump molto differente da quella che si riscontra negli USA. Chi preferisce  Trump stenta ad arrivare al 10 per cento, mentre la Clinton supera il 70 per cento. 
Dopo il dibattito Clinton sempre più favorita. Ma…
Trump perde, non è detto che Clinton vince. Due osservazioni, in contrasto fra di loro, eppure entrambe vere. Probabilmente il dibattito di domenica notte ha sigillato il risultato delle elezioni presidenziali americane. Al contempo, nessuna campagna elettorale è più incerta di questa, e tutto può succedere. Quanto al primo punto, anche i sondaggi sembrano mostrare che dopo le polemiche degli ultimi giorni Hillary Clinton ha preso il volo rispetto a Donald Trump (tra più 9 e più 11). Il punto è che che Trump nel dibattito non è riuscito a rovesciare i disastri mediatici degli ultimi tempi (su tutti il tema del disprezzo verso le donne), ma allo stesso tempo non ha subito un netto ko. E questo è un problema per i repubblicani. Era infatti circolata l’ipotesi di chiedere al miliardario di farsi da parte per lasciare il posto al suo apprezzato vice Mike Pence. Le prese di distanza dei big repubblicani si sono susseguite, e anche ieri, dopo il dibattito, il leader repubblicano alla Camera Paul Ryan ha confermato che non si impegnerà per appoggiare Trump. Ma anche nel dibattito Trump ha mostrato che non intende fare nessun passo indietro. E così quindi sembra aver segnato il destino del voto: ci sarà lui e perderà. Sembra. Ma c’è un secondo aspetto, che contrasta con questo. Mai una campagna elettorale è stata così strana e incerta. Oggi sembra tutto scritto, ma manca un mese: può ancora arrivare qualcosa che rimescoli le carte in tavola, tanto più che la Clinton non è amata. Nuovi scandali, colpi di scena, ritiri? Vedremo. Se nulla accadrà, abbiamo la presidente.
OSVALDO BALDACCI

10 Ottobre 2016
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