Si torna sui banchi anche ad Amatrice

RIETI «Grazie a chi ha reso possibile riaprire la scuola ad Amatrice. Siamo appena all’inizio, è ancora lunga». Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sulla scuola di Amatrice costruita in tempi record dalla Protezione civile trentina dopo il terremoto del 24 agosto, e dove  è suonata la prima campanella. «Ricominciamo da qui perchè la scuola è l’anima della comunità», ha detto il commissario alla ricostruzione, Vasco Errani. «Sono felice e commossa, ripartiamo da qui, dalla scuola. Lo avevamo detto il 27 agosto e, grazie all’impegno di tutti quelli che si sono spesi per produrre questo mezzo miracolo, ci siamo riusciti». Così il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ad Amatrice per l’inaugurazione dell’anno scolastico. «Lo sforzo di queste due settimane è stato straordinario – ha aggiunto – ora l’attenzione è concentrata su Amatrice ma non dimentichiamo gli altri Comuni, anche per Acquasanta e Arquata stiamo lavorando con lo stesso impegno».
Riss (Charlie Hebdo): oltre tabù della morte
Intanto il direttore della rivista satirica francese Charlie Hebdo, Riss, ha risposto all’annuncio della querela da parte del sindaco di Amatrice contro le vignette sui morti del terremoto: «La morte è sempre un tabù. Bisogna a volte trasgredirlo – ha detto Riss – quelle vignette erano un disegno di humor nero come ne abbiamo fatti tanti».
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