Dieci arresti in Brasile per attacchi ai Giochi

BRASILE La squadra dell’Isis ai Giochi Olimpici. Si sono appena conclusi i Campionati europei di calcio con la loro dose di preoccupazione (che è poi risultata fondata collateralmente, con quanto è successo a Nizza dopo la fine del torneo) che il testimone passa alle Olimpiadi che si apriranno in Brasile il 5 agosto. La polizia federale ha arrestato un gruppo di persone che si stavano preparando ad attacchi terroristici durante i Giochi di Rio de Janeiro. È il primo arresto in Brasile inquadrato nella legge anti-terrorismo. Le dieci persone fermate sono tutte brasiliane. Il gruppo aveva dichiarato fedeltà allo Stato islamico ed era passato dai «semplici commenti» a commettere «atti preparatori».
Volevano comprare armi
Il gruppo, che aveva anche celebrato attacchi terroristici rivendicati dallo Stato Islamico – ha spiegato il ministro de Moraes – «aveva stabilito di comprare munizioni e armi, e di seguire un addestramento in arti marziali, con il fine di portare a termine un attentato».  Uno dei presunti terroristi era «in contatto con un venditore clandestino di armi, e aveva chiesto di comprare un kalashnikov». Gli investigatori hanno scoprerto il complotto monitorando le comunicazioni del gruppo attraverso il web ma non è chiaro a che punto fosse arrivato con i preparativi. Oltre ai 10 arresti vi sono stati due fermi. Le perquisizioni sono state 19 e hanno riguardato un po’ tutto il Paese. La cellula terrorista era, ha aggiunto il ministro, «disorganizzata e in contatto personale con lo Stato Islamico».
Terrore alle Olimpiadi
Il grande palcoscenico dei Giochi Olimpici non è stato esente dal dare spazio al terrore.
Monaco 1972  è il primo caso e il più eclatante. Un commando palestinese irruppe nel villaggio olimpico uccidendo subito due atleti israeliani e prendendone in ostaggio altri nove. Il successivo blitz della polizia tedesca per tentare di liberare i prigionieri provocò la morte di tutti gli atleti sequestrati, di cinque terroristi e di un poliziotto tedesco.
Atlanta 1996  vide l’esplosione di una bomba rudimentale che causò 2 morti e oltre 100 feriti, durante un concerto gratuito. 7 anni dopo fu arrestato il membro di un movimento di “supremazia bianca”.
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