Iscritti dei primi nomi sul registro degli indagati

TRANI Vi sarebbero dei primi nomi iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Trani che ipotizza i reati di omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario. Sarebbero con ogni probabilità come atto dovuto i capistazione di Andria e Corato, da dove sono partiti i due treni della tragedia, che intanto sono stati sospesi in via cautelativa dal servizio dalla Ferrotramviaria Spa. Presso la Procura di Trani è stato costituito un pool di magistrati per approfondire tre aspetti della sciagura ferroviaria avvenuta martedì. Il pm Luigi Scimè (in qualità di vicario), Antonio Savasta, Simona Merra, Marcello Catalano, Alessandro Pesce e Michele Ruggiero si occuperanno degli accertamenti su dinamica, eventuali responsabilità e mancato ammodernamento della linea ferroviaria, per la quale erano già state finanziate opere di raddoppio non ancora realizzate.
In campo gli esperti
Per questo aspetto le indagini sono state affidate al nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Bari; mentre per accertare dinamica e responsabilità insieme alla Polfer di Bari opererà anche quella centrale. Già da martedì sono giunti sul posto gli esperti del Nucleo operativo incidenti ferroviari della Polizia di Stato, istituito nel 2011 dopo la tragedia di Viareggio per supportare le indagini in un settore tecnico e complesso.
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