Brexit
8:50 pm, 16 Giugno 16 calendario

Brexit, uccisa deputata pro Ue

Di: Redazione Metronews
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GRAN BRETAGNA La deputata britannica laburista Jo Cox è stata assassinata a Birstall, vicino Leeds, nel nord dell’Inghilterra, nella sua circoscrizione. Madre di due figli, 41 anni, laburista con un passato nelle organizzazioni umanitarie, era una sostenitrice della permanenza nell’Ue in vista del referendum sulla Brexit del 23 giugno. L’aggressione, che secondo un testimone è avvenuta al grido di “Britain first” (lo slogan di chi sostiene l’uscita dalla Ue), è stata condotta con coltello e pistola. Un uomo di 52 anni è stato arrestato. Entrambi gli schieramenti hanno sospeso la campagna elettorale. Il comitato per la Brexit ha subito preso le distanze dall’attacco, e unanimemente l’inteo mondo politico britannico ha espresso il proprio cordoglio. Choc e dolore sono stati espressi anche da tutte le capitali mondiali. 
L’omicidio piomba su una campagna referendaria incandescente, dove gli ultimi sondaggi danno in vantaggio i sostenitori della Brexit.  Secondo i rilevamenti in corso, la campagna Remain perde terreno sui temi dell’immigrazione e dei contributi al bilancio Ue. I bookmaker invece non credono alla Brexit. Il rischio Brexit pesa sulle prospettive di crescita dell’Eurozona e continua a creare pesanti turbolenze sui mercati. Dopo l’allarme della Fed, è toccato alla Bce, alla Bank of England e alla banca centrale svizzera mettere in guardia dai rischi. Secondo Pioneer Investments le prime conseguenze economiche in caso di Brexit sarebbero una caduta dei listini azionari fino al 10%, un calo degli investimenti e un rafforzamento del dollaro nei confronti delle altre valute, con impatti negativi sui Paesi emergenti e sull’economia mondiale.
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16 Giugno 2016
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