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1:57 pm, 1 Ottobre 21 calendario

Brexit, in Gran Bretagna ora mancano anche i macellai

Di: Redazione Metronews
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Non solo camionisti e crisi della benzina: a Londra adesso mancano anche i macellai. La carenza generalizzata di manodopera causata in Gran Bretagna dalla pandemia e dalla Brexit pesa anche sul settore della macellazione. L’associazione di categoria del comparto delle carni lavorate ha avvertito il Times che, senza l’assunzione di 15 mila nuovi addetti, alcuni tradizionali prodotti natalizi, come i rotoli di salsiccia in pasta sfoglia, potrebbero scarseggiare sugli scaffali. Il portavoce dell’associazione ha spiegato che l’insufficienza di personale ha costretto le aziende del settore a concentrarsi nel rifornire i supermercati con i prodotti essenziali.

L’allarme dei macellai

“Avremmo dovuto iniziare a produrre alimenti natalizi a giugno o luglio e finora non abbiamo ancora iniziato”, ha affermato il portavoce, avvertendo che “ci sarà scarsità di prodotti festivi, come i sausage roll”. Secondo il Times, il governo britannico intende fornire visti provvisori a mille macellai stranieri, un numero assai inferiore alle richieste del settore.     Il ministero dell’Ambiente ha assicurato all’Associated Press che l’esecutivo “continua a lavorare a stretto contatto” con il comparto “per studiare opzioni che consentano di far fronte alle pressioni attuali”. Interpellato dal ‘Times’ sulla possibilità di concedere visti a un numero maggiore di macellai, il ministero dell’Interno ha segnalato che “altri Paesi del mondo affrontano problemi simili” e ha sottolineato di preferire che “gli imprenditori investano in manodopera nazionale nel lungo periodo, invece di dipendere dalla manodopera straniera”.

Dalla benzina agli scaffali

La Brexit dunque presenta il conto al Regno Unito. File di macchine ai distributori di benzina in attesa di riuscire a fare rifornimento, le filiere della carne e del pesce in ginocchio, il comparto ittico in crisi, frutta e verdura a marcire nei campi perché manca personale per la raccolta, aumento delle bollette del gas, nuove tasse e, infine, la difficoltà di approvvigionamento di anidride carbonica per via di una crisi internazionale. Quest’ultimo problema, insieme alla mancanza di immigrati dall’Europa, minaccia l’arrivo sugli scaffali dei supermercati di tutta una serie di prodotti tra cui carne, pane, birra e bevande gassate. E gli scaffali, sempre più spesso, sono vuoti. Insomma il Paese sta vivendo una drammatica riduzione della capacità produttiva e un impoverimento generale.

1 Ottobre 2021
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