terrorismo
8:09 pm, 13 Giugno 16 calendario

Il killer di Orlando radicalizzato sul web

Di: Redazione Metronews
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USA La polizia di Orlando ha confermato che Omar Mateen, il killer del night club di Orlando, ha telefonato al 911 giurando fedeltà allo Stato islamico. Secondo il presidente Usa Barack Obama l’assassino sarebbe stato «ispirato da varie informazioni estremista diffuse su internet». Per Obama non sembra siano emerse prove evidenti per affermare che la strage di Orlando sia stata diretta da estremisti dall’esterno né che vi fosse un piano terrorista di ampia scala. L’Isis, che solo dopo l’attentato e la notizia che l’uomo aveva agito in suo nome, ha sostenuto che Mateen fosse un loro uomo, è un’organizzazione aperta in cui chiunque commetta un attentato in suo nome diventa automaticamente un membro dello Stato Islamico. Le indagini comunque proseguono e sono emersi nuovi particolari che solo in futuro si potrà capire se siano significativi. Ad esempio l’uomo avrebbe effettuato dei sopralluoghi anche a DisneyWorld per valutare se colpire lì. Inoltre avrebbe frequentato la stessa moschea di un kamikaze che nel 2014 si fece esplodere in Siria, ed era iscritto al seminario islamico fondamentalista di un predicatore già condannato. Per questo l’Fbi sta valutando eventuali legami di altre persone con l’attentatore, ucciso nel blitz della polizia. 
Intanto l’America piange le 49 vittime della strage al locale Pulse. Ma dietro la crudezza delle cifre cominciano a emergere le storie, giovani vite distrutte, la gran parte di origine ispanica (la discoteca aveva organizzato la Noche Latina). Acolpire soprattutto alcuni sms scambiati con la madre da un giovane chiuso in bagno che poi non ce l’ha fatta a uscire vivo dal massacro. In tutto il mondo sisono moltiplicate manifestazioni di solidarietà alle vittime.
METRO

13 Giugno 2016
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