Amministrative 2016
9:10 pm, 6 Giugno 16 calendario

Dalle urne dei comuni nuovi scenari politici

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Quali certezze emergono dal voto amministrativo? Sembrerebbe pochissime, a sentire che tutti cantano comunque vittoria. Se in più ci si aggiunge l’incognita ballottaggi, in mano di sicuro resta poco. Proviamo a orientarci in base a quanto è accaduto.
Bipolarismo addio?
Dopo le ultime politiche, le comunali confermano l’esistenza di almeno tre poli principali (forse di più), in un gioco che non consente più di racchiudere tutto “di qua o di là”. Non a caso rarissime le vittorie al primo turno. E non è neanche da sottovalutare il fatto che molti partiti abbiano già detto che nei ballottaggi non appoggeranno nessun contendente, perché non li rappresenta. Spia di una società italiana frammentata in realtà irriducibili fra loro. Ma c’è un però: la prossima legge elettorale impone un ballottaggio bipolarista. Vedremo. 
Movimento 5 Stelle
I pentastellati non sono più una sorpresa. Sono un movimento consolidato con dei leader riconoscibili, che sanno fare a meno di Gianroberto Casaleggio e anche di Grillo. È vero che i grandi exploit sono limitati a Roma e a Torino, ma in fondo anche altrove non si possono trascurare le percentuali a due cifre. Semmai ci sarà da verificare due elementi. Primo: l’eventuale vittoria elettorale non dimostra la capacità di governare, offre solo una possibilità di farlo. Secondo: la discrepanza tra i risultati di Roma e Torino e delle altre città dipende dalla scelta dei candidati 5 stelle o dalla scelta dei candidati rivali? 
Coalizioni unite
Dove centrosinistra e centrodestra si sono presentati uniti, hanno ottenuto notevoli affermazioni, come a Cagliari per la sinistra e ad esempio a Milano per la destra. Limitando di conseguenza i grillini. Questa sembra dunque la via maestra, una banalità matematica. Ma la domanda è: se spesso le vecchie coalizioni si sono presentate divise, c’è un motivo? I cocci si possono riattaccare o bisogna guardare avanti a nuovi scenari?
I sindaci uscenti
È evidente il peso dei sindaci uscenti. Ma solo se ripresentano. Chi chiede un secondo mandato ha una posizione di vantaggio, come a Napoli e non solo. Ma questa eredità si disperde se a candidarsi non è il sindaco: Pisapia non sembra aver aiutato molto Sala a Milano. 
Il nodo centrodestra
Non si è sciolto il dubbio su chi guida il centrodestra: i moderati o i duri, Salvini o Berlusconi, i governativi o l’opposizione? Dipende dalle città e dalle circostanze.
Il Partito Democratico
Risultato non soddisfacente, secondo Renzi. È palese. I nodi interni al partito vengono al pettine tra accuse incrociate di aver sbagliato strategia o di aver tradito. Resta il fatto che il PD al momento sembra l’unica forza radicata a livello nazionale. Più forte però a livello politico che nelle amministrative. 
OSVALDO BALDACCI

6 Giugno 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo