Madrid a San Siro due scuole agli antipodi

CALCIO E se l’Atletico , domani sera (diretta 20,45 su Canale 5) nella finale milanese di Champions e, fosse favorito sullo stellare Real? Chissà. Due scuole a confronto, signore e signori. Due stili di vita, più che altro: calcio operaio e organizzato quello dei colchoneros di Simeone, football tutto lustrini e di conti in banca stragonfiati per gli uomini di Zidane. Ecco: il Cholo e Zizou, centrocampisti diversissimi ai tempi in cui giocavano e oggi avversari in panchina. L’argentino allena da oltre dieci anni ad alto livello, il francese si è preso la panchina del Real a gennaio dopo la cacciata di Rafa Benitez: da allora, l’Atletico ha già battuto il Real e, insomma, sa come di fa. In più, avrà la fame tipica di chi aspetta un trionfo mai assaporato e la rabbia per come è finita la finale due anni fa contro gli stessi cugini: Simeone c’era, Zidane no, il pareggio di Ramos arrivò a un soffio dal 90° e poi i supplementari non ebbero storia. Domani, chissà. Ovviamente i Blancos recupereranno Cristiano Ronaldo, mentre i colchoneros si affideranno lì davanti al talento di Griezmann e a quella vecchia volpe di Fernando Torres, considerato finito in Italia e adesso pronto a salire sul trono europeo. Sarà un match magari strano, perché in Champions il Real di Zidane è stato sempre molto attento a non scoprirsi e figuriamoci se lo farà l’Atletico: potrebbe uscirne una gara tattica, il che pare favorire i biancorossi. Gente che, sotto le 270 partite della gestione Simeone (dal 2011 a oggi) ha tenuto la porta inviolata per ben 137 volte: nell’ultima Liga, l’Atletico ha incassato 18 reti in 38 gare. Di là però ci sarà la squadra più ricca del mondo, a caccia dell’11° trionfo europeo e con in campo CR7: godiamocela. Da spettatori, ovvio.
DOMENICO LATAGLIATA