Un piano straordinario per la metro di Roma

ROMA «Entro la fine dell’anno saranno disponibili 150 bus in più per il servizio di superficie nella Capitale e in metro si punta ad azzerare l’evasione». Sono due degli obiettivi del programma di lavoro per l’anno 2016 di Atac, presentato dall’amministratore unico Armando Brandolese e dal dg Marco Rettighieri. Per quanto riguarda il contrasto all’evasione tariffaria, «stimata intorno al 25% medio sull’intera rete Atac», nel 2016 si punta ad azzerare il tasso di evasione sulla metropolitana.
Dimezzare l’evasione
In generale Atac «implementerà una serie di azioni che puntano ad arrivare a fine anno con un tasso di evasione dimezzato rispetto a quello medio». Sono previsti un massiccio ricorso alla tecnologia e più personale impegnato nei controlli. Prenderanno invece il via dall’estate i lavori straordinari sulle metro A, B e B1 che prevedono tra l’altro la sostituzione dei binari, delle massicciate ferroviarie e della linea elettrica. Per quanto riguarda le risorse, «la nuova amministrazione è riuscita a reperire fondi sufficienti per iniziare a colmare il gap», relativo al fatto che le infrastrutture della metropolitana «soffrono di un deficit manutentivo che si è cumulato nell’arco di anni».
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