Lavoro
8:24 pm, 28 Gennaio 16 calendario

Statuto per gli autonomi ne tutela solo il 6%

Di: Redazione Metronews
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ROMA Via libera del Consiglio dei ministri – con risorse già stanziate dalla legge di Stabilità – alle annunciate deleghe al governo per il contrasto alla povertà e lo Statuto per i lavoratori autonomi. Per la povertà viene prevista «una misura basata sul principio dell’inclusione attiva – ha spiegato il ministro Poletti – su due binari: un sostegno al reddito e una presa in carico per fare in modo che la persona in difficoltà possa uscire da quella situazione». Stanziati per il 2016 ottocento milioni (200 euro in media a testa per 4 milioni di poveri).
Coinvolte poco più di 220 mila partite Iva
Ok del Consiglio dei ministri anche allo Statuto per i lavoratori autonomi, che rafforza gli strumenti di tutela (dalla maternità allo stop ai contratti capestro) e prevede misure di sostegno come la deducibilità delle spese di formazione. La Cgia di Mestre ha però stimato che sono poco più di 220 mila le partite Iva che saranno interessate dal nuovo Statuto. Si tratta infatti di meno del 6% del totale della platea, ovvero solo di quei liberi professionisti che non dispongono di alcuna cassa previdenziale e sono iscritti alla gestione separata Inps. È pur sempre una quota di lavoratori che, secondo la Cgia, tra il 2010 e il 2014 è aumentata del 19,2%. Le professioni maggiormente interessate sono le guide turistiche, i grafici-pubblicitari, i consulenti di investimento, quelli tributari e gli educatori. La Cgia ricorda che le famiglie con reddito principale da lavoro autonomo sono state quelle più colpite dalla crisi .
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28 Gennaio 2016
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