Neri Marcorè
8:47 pm, 17 Gennaio 16 calendario

Neri Marcorè rilegge Pasolini

Di: Redazione Metronews
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TORINO Prendi due artisti scomparsi alcuni anni fa, ma di cui si sente ancora forte tra noi la loro presenza come Pier Paolo Pasolini e Fabrizio De Andrè, e metti oggi sul palco, ad ispirarsi alla loro opera, un attore poliedrico come Neri Marcorè. Risultato? “Quello che non ho”, lo spettacolo che, con la drammaturgia e la regia di Giorgio Gallione, sarà stasera e domani, alle 21, al Teatro Colosseo.
Un lavoro che, ispirandosi a due giganti del recente passato, cercherà di costruire una visione personale dell’oggi. Nel 1963 con “La rabbia”, poema filmico che intreccia analisi politica a vibrante invettiva, Pasolini costruì una personale visione del mondo di quegli anni insieme lucida, beffarda, affettuosa e spietata.
Perché ne “La rabbia” il poeta, scrittore e regista friulano riuscì a raccontare un’epoca di grandi utopie, di boom economico, ma anche l’inizio, almeno in embrione, di “una nuova orrenda preistoria”, figlia del consumismo più sregolato e della distruzione dell’etica e del paesaggio.
Da qui parte il racconto di “Quello che non ho” dove Marcorè, che in questi ultimi anni si è dedicato moltissimo al teatro musicale, esplorando, ad esempio, Gaber e i Beatles, darà vita ad un teatro canzone che cerca d’interrogarsi sulla nostra epoca in equilibrio instabile tra ansia del presente e speranza nel futuro. Sul palco si snoderanno storie emblematiche, quasi parabole del presente, che narreranno, anche in forma satirica, nuove utopie, inciampi grotteschi e civile indignazione.
Ed è all’interno di questo tessuto narrativo che s’incroceranno le canzoni di Fabrizio De Andrè, vere poesie in musica capaci di passare dai sarcasmi giovanili alla provocazione politica (Info: 011 6698034). ANTONIO GARBISA

17 Gennaio 2016
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