Neri Marcorè: Italia paese di leoni

CINEMA. Come sopravvivere alla crisi. Anche nel Veneto imprenditoriale e anche tra i figli di papà. Perché ormai i soldi mancano a tutti e sopravvivere diventa un’arte. Su questo si esercita Pietro Parolin, già sceneggiatore de La Squadra, che però ha avuto il suo momento di fortuna vincendo nel 2012 un bando della Regione Veneto e ha costruito il suo primo lungometraggio, Leoni dal 4 febbraio nei cinema. Lo aiutano due cavalli di razza come Neri Marcorè, il figlio di papà della situazione, e Piera Degli Esposti, la  madre burattinaia e il vero potente della situazione.
Ma cosa pensa Marcoré dentro questi abiti? «Che ci sono tanti cialtroni in giro come il mio personaggio, cialtroni che hanno dei figli più maturi di loro». Che immagine si ha dell’Italia? «Di un paese che vive di ombre, di cose losche, piena di gente che pensa di essere furba, leoni in un’Italia misera ma ormai a noi nota e io amo i film in cui alla fine della risata puoi tirar fuori una morale». S. D. P.