Consumi
8:33 pm, 2 Dicembre 15 calendario

Primo Natale post crisi e torna la voglia di regali

Di: Redazione Metronews
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ROMA Dopo sette anni di crisi finalmente questo sarà un Natale positivo, con consumi in crescita. Lo sostiene l’Ufficio studi di Confcommercio, nella sua indagine prenatalizia. Gli italiani spenderanno per i regali 166 euro pro-capite, il 5% in più rispetto allo scorso anno (quando la spesa si attestò a 158 euro); rispetto però al 2009 la spesa resta del 30% inferiore. Questo fa dire alla Confcommercio che l’Italia è sulla strada giusta ma il cammino è lungo.
Dieci miliardi per lo shopping
Degli oltre 30 miliardi di tredicesima disponibili per i consumi, 10 circa saranno destinati ai regali, 200 milioni in più rispetto allo scorso anno. Secondo Confcommercio, ad indicare che «stiamo tornando alla normalità» è anche la percentuale di chi ritiene i regali una «spesa piacevole»: dal 45,8% del 2011 risaliamo quest’anno al 52,5%: «Ciò indica che siamo davvero nel primo Natale fuori dalla crisi», ha sottolineato Mariano Bella, direttore dell’Ufficio studi di Confcommercio. Altro indicatore è la percentuale di chi aspetta gli ultimissimi giorni per fare il regalo: la percentuale scende dal 47,3% del 2014 al 37,3% (più la persona avverte difficoltà, più rimanda il momento degli acquisti).
Nessun effetto degli attentati
Secondo Bella, inoltre, non ci sono evidenze che gli eventi terroristici abbiano avuto effetti sulla fiducia e sul Pil. Intanto le tredicesime nel 2015 sono in crescita dell’1,2% rispetto al 2014 e dell’8,5% rispetto al 2008. L’insieme delle tredicesime nette di dipendenti e pensionati ammonterà quest’anno, secondo Confcommercio, a 39,4 miliardi (contro i 39 del 2014 e i 36,3 del 2008). La tredicesima disponibile per consumi salirà a 31,5 miliardi (da 31,1). I consumi da tredicesima dovrebbero registrare un +1,3%. «La ripresa si sta lentamente concretizzando – ha commentato il presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli – con i primi effetti tangibili sulle famiglie».
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2 Dicembre 2015
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