Barcellona-Roma 6-1 Giallorossi, altra Caporetto
CALCIO Nell’abisso che divide il Barcellona dalla Roma ci sono sei gol ed un calvario durato novanta, lunghi, minuti. Nello scannatoio del Nou Camp ieri sera non c’è stata storia e, sepolta di gol ed annichilita nel gioco, la Roma ha solo potuto sperare che la partita finisse il prima possibile. Il Barcellona ha fatto sei gol: ma avrebbe potuto segnarne anche dodici e la diga eretta da Garcia, che era sbarcato in Catalogna «per cercare l’impresa», regge solo 15’, fino al gol di Suarez. Poi si sgretola e crolla come un castello di carte. Segneranno anche Messi al 18’, Suarez al 44’, Pique all’11 del st Messi al 14’ del st e Adsriano al 32’. Una umiliazione. La squadra di Garcia ha avuto un solo lampo, al 13’, quando su un casuale angolo ha clamorosamente fallito lo 0-1 con Dzeko. Poi si è consegnata agli avversari, senza determinazione, senza un palpito. Sbiadita come il rigore sbagliato malamente da Dzeko sul 6-0. Il bosniaco la butterà dentro solo più tardi, al 91’. C’è solo una cosa positiva in questa nuova Caporetto giallorossa: i romanisti grazie all’1-1 tra Bate Borisov e Bayer Leverkusen avranno comunque in mano il proprio destino all’ultima giornata e accederanno agli ottavi se batteranno, il 9 dicembre, il Bate Borisov all’Olimpico. Ma prima, Garcia sarà chiamato a ricostruire il morale che la sua squadra ha perso ieri sul prato del Camp Nou, insieme alla faccia.
A.B.
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