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5:59 pm, 7 Agosto 15 calendario

Francesco: “Respingere i migranti è un atto di guerra”

Di: Redazione Metronews
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ROMA. Per Papa Francesco respingere in mare gli immigrati è un atto di guerra. Lo ha affermato questa mattina nel dialogo a braccio con i ragazzi del Movimento Eucaristico Giovanile, prendendo spunto dal dramma che si sta consumando in Asia dove i “boat people” in fuga dal Myanmar sono respinti nell’Oceano. «Pensiamo – ha detto il Papa – a quei fratelli nostri Rohingya che sono stati cacciatio via d aun paese da un altro e vanno sul mare e quando arrivano su un porto danno loro da mangiare e li cacciano di nuovo. È un conflitto non risolto: è guerra, si chiama violenza, è uccidere».
«Se ti uccido è  finito il conflitto. Ma non è il cammino», ha detto ai 1500 ragazzi che lo ascoltavano nell’Aula Nervi. Per il Pontefice «quando identità diverse vivono insieme, sempre ci saranno i conflitti, ma – ha scandito – soltanto col rispetto dell’identità dell’altro si risolve il conflitto. Le tensioni si risolvono nel dialogo, i veri conflitti sociali e culturali si risolvono col dialogo ma prima con il rispetto dell’identità dell’altra persona».
Secondo Bergoglio, il conflitto per essere bene assunto deve essere orientato verso l’unità. «Una societa’ con tante culture diverse – ha spiegato – deve cercare l’unità nel rispetto di ciascuna identita’ perche’ il conflitto si risove con il rispetto delle identita».
Il Papa ha fatto cenno in proposito anche all’integralismo cattolico, un male da evitare. L’atteggiamento verso chi non ha la nostra stessa fede deve essere di apertura. «Non è cattolico, non crede, ma tu – ha suggerito – rispettalo, cerca che cosa di buono ha, i valori che ha. Cosi’ i conflitti si risovono con il rispetto delle identita’ e le tensionio con il dialogo».
(AGI) 

7 Agosto 2015
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