Tasse
9:14 pm, 19 Luglio 15 calendario

Piano Renzi sulle tasse i conti però non tornano

Di: Redazione Metronews
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ROMA Renzi rilancia il piano per la riduzione delle tasse per 50 miliardi, ma non convince tutti. Chi si è messo a fare i conti è piuttosto critico. Secondo la Cgia, entro la fine di quest’anno l’esecutivo dovrà reperire ben 16,8 miliardi di euro, per evitare aumenti delle tasse che sono già previsti nel calendario. Il governo nel giro di pochi mesi dovrà “sterilizzare” una serie di clausole di salvaguardia da far tremare i polsi. Entro il prossimo 30 settembre, infatti, dovrà recuperare 728 milioni di euro per non far scattare l’aumento delle accise sui carburanti, poichè l’Ue ci ha bocciato l’estensione del reverse charge alla grande distribuzione. Con la prossima legge di stabilità che dovrà essere approvata entro la fine di quest’anno, invece, sarà necessario reperire altri 16 miliardi di euro circa per evitare che dall’inizio del 2016 scatti l’ aumento dell’Iva e la riduzione delle detrazioni e delle deduzioni fiscali. La Cgia chiede quindi dove si troveranno le ulteriori risorse per i tagli. 
Secondo Unimpresa poi con il Def «già approvato, è stato certificato, per i prossimi 5 anni, l’aumento della pressione fiscale oltre il 44% e si va incontro a una stangata fiscale da oltre 100 miliardi».  
Il piano Renzi
Matteo Renzi ha rilanciato il «patto con gli italiani» basato sulle riforme e il taglio di 50 miliardi di tasse in 5 anni. Ieri ha ribadito al Tg2 le sue promesse: «Se finalmente il Parlamento fa le riforme, e io credo che ce la farà, per gli italiani si libera la possibilità di pagare meno: nel 2016 via tutte le tasse sulla prima casa, Imu e Tasi, nel 2017 via buona parte dell’Ires, nel 2018 scaglioni Irpef e pensioni». Renzi assicura che le risorse per sforbiciare le imposte ci sono.
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19 Luglio 2015
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