Società
8:24 pm, 3 Giugno 15 calendario

Censis, l’economia del galleggiare incerto

Di: Redazione Metronews
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ROMA Una economia «in galleggiamento», con gli italiani preda dell’incertezza. È il ritratto fornito dal Censis, secondo il quale ben 36,4 milioni di italiani non credono che ci sarà la ripresa, 9,1 milioni ritengono che ci sarà a breve e solo 5,1 milioni pensano che la ripresa è già in atto. L’incertezza vince su tutto: il 93,9% degli italiani si sente insicuro rispetto al proprio futuro, l’87,2% rispetto al rischio disoccupazione, l’85,4% rispetto alla possibilità di sperimentare difficoltà di reddito, il 77,5% rispetto al rischio di non autosufficienza nell’età avanzata. Anche perchè due terzi degli italiani (62,4%) sono convinti che nel prossimo futuro si avrà una riduzione della copertura del welfare pubblico. «La nostra società non ha subito lo shock della crisi con la stessa gravità di altri sistemi economici – nota il Censis – ma allo stesso modo non beneficerà con altrettanta intensità dei vantaggi della ripresa».
Un piccolo “tesoretto”
Il Censis sottolinea però la peculiare «tenuta italiana» che emerge dai comportamenti collettivi. Dal risparmio cautelativo (211 miliardi in più di “tesoretto” accantonati negli anni della crisi) al consumo sobrio ed essenziale, dalla minore propensione all’indebitamento delle famiglie alla rinnovata spinta patrimonialista che però immobilizza i capitali (nel 2014 le compravendite di case sono aumentate del 3,6%).
Sommerso funzionale
E ancora: dalla ridotta finanziarizzazione dell’economia al nuovo sommerso “funzionale” (valanghe di acquisti in nero e 3,1 milioni di lavoratori non regolari, pari al 12,6% dell’occupazione totale), fino alla riconferma di un modello di piccola impresa e di welfare familiare. Caratteri italici di un meccanismo che il Censis definisce «omeostatico», ovvero con riequilibri interni al sistema tra risparmi, consumi, investimenti, comportamenti di adattamento. Un meccanismo che prima ha ammortizzato l’urto della crisi, ma oggi rende più difficile agganciare la ripresa.
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3 Giugno 2015
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