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5:00 am, 20 Ottobre 22 calendario
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Maria Rita Parsi: “Drew Barrymore? Vi spiego perché si rinuncia al sesso”

Di: Valeria Bobbi
Maria Rita Parsi
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Niente sesso siamo vip. Sono sempre di più le star, soprattutto oltreoceano, che dichiarano pubblicamente di aver rinunciato, per sempre o solo momentaneamente, alla vita sessuale.

L’ultima è Drew Barrymore, che da vera bad girl di Hollywood si è trasformata in una casta mamma single, e ha voluto raccontare la propria parabola nel suo blog: «Da quando sono diventata una mamma single, non sono stata più in grado di avere una relazione intima. Sono in una fase completamente diversa della mia vita e forse nel prossimo futuro avrò una relazione… Per ora non è stata semplicemente una mia priorità. Insomma, non sono una persona che ha bisogno di sesso e deve andare alla ricerca di persone con cui farlo». L’attrice di “ET” si era separata dal terzo marito, il consulente artistico Will Kopelman, nel 2016, dopo quattro anni di nozze e due figlie, archiviando quindi anche il sesso. Una scelta in controtendenza, certo, nell’era in cui si cambia partner alla velocità della luce, eppure condivisa, per vari motivi, da oltre 1,6 milioni di persone tra i 18 e i 40 anni solo in Italia, secondo quanto riportato dal “Rapporto Censis-Bayer sui nuovi comportamenti sessuali degli italiani. Ma a cosa è dovuto questo fenomeno?

Il parere di Maria Rita Parsi

Secondo alcuni studiosi la rinuncia alla sessualità, amplificata anche dalla solitudine negli anni della pandemia, si sta diffondendo proprio come ribellione alla sovraesposizione sui social dell’eros, al continuo bombardamento di corpi, ammiccamenti e gesti che richiamano al sesso. Per la  psicoterapeuta e saggista Maria Rita Parsi, invece, “a prescindere dai social, la sessualità, se non è integrata in una relazione sana, davvero intima, diventa solo un’esperienza come tante, qualcosa da consumare, di cui alla fine ci si può anche stufare. Quello che magari da giovani è una continua ricerca di esperienze, con il passare del tempo può perdere di significato se disconnesso dall’affettività. L’educazione sessuale non può esistere senza educazione sentimentale; tutto parte da una profonda conoscenza di se stessi e delle proprie esperienze. E nella vita può capitare che a certe condizioni, se si è presi dalla cura dei figli, dalla propria vita professionale, da altre passioni, il sesso passi in secondo piano”.

 

 

20 Ottobre 2022
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