Torino Lavoro
5:14 pm, 28 Aprile 15 calendario

La De Tomaso va ai cinesi della Ideal

Di: Redazione Metronews
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TORINO. I marchi e il prototipo Deauville della De Tomaso passano ai cinesi di Ideal Team Ventures Limited per 1,050 milioni di euro, un milione in meno di quanto la stessa società aveva offerto nel marzo scorso. È finita così la nuova gara svoltasi, ieri mattina, davanti al giudice fallimentare Giovanni Dominici e al curatore fallimentare Enrico Stasi. Uno “sconto” frutto del pasticcio che ha caratterizzato la gara dello scorso 19 marzo e vinta dalla L3Holding, gruppo svizzero-lussemburghese, la quale ha po dato forfait non versando i 2,050 milioni di euro offerti. Una marcia indietro che ha spinto la procura ad aprire anche un’inchiesta per turbativa d’asta. Alla gara ieri mattina si sono presentate due società già presenti in quella precedente: i torinesi di Eos e i cinesi di Itv. Identiche anche le offerte contenute nelle buste: 580mila euro ciascuno ed entrambi i contraenti non hanno presentato alcun piano industriale. Poi il gioco dei rilanci ha spinto Eos fino a 1,040 milioni di euro, 180mila euro in più rispetto alla volta scorsa, e a 1,050 milioni per Itv a cui il giudice ha dato due giorni di tempo per il saldo. «Vogliamo produrre le auto De Tomaso in Cina», ha detto laconicamente il rappresentante del gruppo cinese, l’avvocato Gianpaolo Salsi. Amarezza e delusione tra gli operai presenti in udienza che hanno visto svanire anche le flebili speranze rimaste in piedi di essere riassunti dagli acquirenti dell’azienda. La vendita del marchio De Tomaso ai cinesi «non è una buona notizia», ha commentato il presidente della Regione Sergio Chiamparino. «Bisogna capire bene chi siano i nuovi compratori, poi proveremo a capire se si può trovare una strada che garantisca possibilità di lavoro a quanti dei 900 lavoratori non riescono ad accedere agli ammortizzatori sociali», ha aggiunto.
REBECCA ANVERSA

28 Aprile 2015
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