INTERVISTA
8:07 pm, 24 Febbraio 15 calendario

Sì al piano greco per tranquillizzare i mercati

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Lotta all’evasione fiscale, riduzione dei ministeri e delle spese della politica. Il piano greco assomiglia molto ai programmi fumosi della maggior parte dei partiti prima delle elezioni». Per Paolo Manasse (nella foto), professore di Macroeconomia all’Università di Bologna, «siamo ancora molto lontani dagli obiettivi Ue».
Perché l’Eurogruppo ha dato un giudizio positivo?
Diciamo che è stato un modo per uscire dell’empasse politica senza troppi danni. Anche per dare un messaggio rassicurante ai mercati e non mettere all’angolo Tsipras, sotto pressione anche all’interno del suo partito per le promesse tradite.
Come si può risolvere la questione greca?
Sicuramente riducendo lo sforzo di rientro dei bilanci. I parametri applicati ad Atene sono davvero troppo severi. Ma il debito dovrà ripagarlo fino all’ultimo centesimo, come hanno già fatto Spagna, Irlanda e Portogallo. Su questo punto anche Tsipras si è rassegnato.
Le responsabilità di questa situazione sono solo della Grecia?
Assolutamente sì. Hanno un livello di evasione fiscale e di corruzione inaccettabile e chi ci va di mezzo sono poi sempre i poveri. Le riforme devono farle per forza.
VALERIA BOBBI

24 Febbraio 2015
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