Pa, mobilità sbloccata per mille dipendenti

ROMA «Mobilità sbloccata: 1.071 dipendenti pubblici verso uffici giudiziari dove c’era carenza di personale. Priorità a quelli delle province». Con questo tweet il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, ha annunciato la concretizzazione del bando di mobilità volontaria esterna pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il bando mira alla copertura di oltre mille posti vacanti negli uffici giudiziari, i più carenti dal punto di vista del personale. Immediata è giunta la replica del segretario della Cgil, Susanna Camusso: «Scusa ministra, ma i tirocinanti della giustizia… Non avevi promesso: nessuno perderà il posto di lavoro?».
“Basta con gli annunci”
«Basta con la pratica degli annunci e degli spot – ha aggiunto Rossana Dettori, segretario della Fp Cgil – chiediamo che sia convocato subito un tavolo. Non si risolvono così le carenze dell’organico. Manca una regia sul fabbisogno, la dotazione dell’organico, la mobilità e la formazione». «Il Governo sta dando vita a un altro dei suoi capolavori in tema di lavoro – ha commentato il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo – la ministra Madia comunica con un tweet che si è sbloccata la mobilità per mille pubblici dipendenti. Ma si può gestire il destino e il futuro di mille lavoratori e delle loro famiglie con 140 caratteri? Come si pensa di applicare la mobilità senza un confronto con le parti sociali e i diretti interessati? Il governo continua a muoversi per proprio conto su questi temi così delicati come un elefante in una cristalleria: solo che – ha concluso il leader della Uil – a essere frantumati rischiano di essere non dei comuni bicchieri, ma i diritti delle persone».
METRO