Pronte nuove leggi contro gli euro-jihadisti
ROMA Approda in Consiglio dei ministri il ddl contenente le misure antiterrorismo. Tra i punti chiave, un nuovo tipo di reato che colpisce il “lupo solitario”, il singolo terrorista non legato a gruppi, con la reclusione fino a 10 anni. Inoltre, viene previsto il ritiro del passaporto per i sospetti, il varo della nuova procura nazionale antiterrorismo, un nuovo reato per punire chi organizza viaggi di combattenti, la possibilità di oscurare siti legati alle varie forme di Jihad e una stretta sugli esplosivi.
Intanto a Bruxelles i ministri degli Esteri dell’Ue serrano le fila per dare una risposta unitaria alla minaccia jihadista in Europa. Alla riunione è stato invitato anche il segretario generale della Lega Araba. Il provvedimento più importante sul tavolo dei 28 ministri ha riguardato le norme sulla banca dati di informazioni riguardanti i passeggeri dei voli aerei, il cosiddetto Pnr. Va trovato, ha spiegato il ministro Paolo Gentiloni, «un delicato equilibrio fra privacy e sicurezza, ma non c’e’ dubbio che oggi dobbiamo mettere al primo posto la sicurezza, pur senza rinunciare alle libertà europee».
Sul fronte delle indagini, in Italia è stato rilasciato il pakistano che domenica all’aeroporto di Fiumicino aveva tentato di imbarcarsi con un passaporto falso.
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