Charlie Hebdo
7:54 pm, 15 Gennaio 15 calendario

“Non si uccide per Dio però la fede non va derisa”

Di: Redazione Metronews
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MANILA Non si uccide in nome di Dio ma non si ridicolizza la fede altui. È questo il senso del messaggio del Papa che, dall’aereo che lo ha portato dallo Sri Lanka alle Filippine, incalzato dai cronisti, ieri è tornato  a parlare del terrore dei giorni scorsi a Parigi. «Essere miti, umili non aggressivi – ha detto Francesco – è il miglior modo per rispondere alle minacce di attentati». Il Papa è «preoccupato per l’incolumità dei fedeli”, per sé ha paura ma anche «una sana incoscienza». «La libertà di religione – ha detto ancora Francesco – è essenziale, e non si uccide in nome di Dio. Ma neppure si offende la religione, anche se pure  in questo caso non si  deve reagire con violenza».
Missionari e kamikaze
Libera espressione sì, «ma se il mio amico Gasbarri dice una parolaccia sulla mia mamma, si aspetti un pugno»: questo il limite alla libertà di espressione per Bergoglio. «La fede non sia ridicolizzata. Non si giocattolizza la religione degli altri». E infine incalzato sui kamikaze: «Forse è una mancanza di rispetto – ha risposto il Papa  – ma credo che in ogni attacco suicida ci sia qualcosa di squilibrio mentale e umano, qualcosa che non va nelle persone. Sì, il kamikaze dà la propria vita, ma non la dà bene, i missionari per esempio danno la propria vita ma per costruire, quando si dà la vita per distruggere c’è qualcosa che non va».
Saluti dallo Sri Lanka
“Dio benedica e protegga lo Sri Lanka”: con questo tweet Papa Francesco ha salutato il Paese asiatico per proseguire il suo viaggio che lo ha visto sbarcare a Manila nelle Filippine. Una volta sceso è stato accolto dal presidente del Paese, Aquino III.
METRO

15 Gennaio 2015
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