terrorismo
10:46 pm, 7 Gennaio 15 calendario

Attacco a Parigi Tre sospettati sotto assedio

Di: Redazione Metronews
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FRANCIA Le forze speciali francesi hanno identificato e localizzato a Reims i sospetti attentatori che hanno seminato morte e terrore a Parigi con l’attacco al settimanale satirico Charlie Hebdo. Sotto assedio degli agenti l’edificio in cui si troverebbero barricati i sospettati.  Sono i fratelli franco-algerini Said Kouachi, 34 anni, e Cherif, 32, oltre ad Hamid Mourad, 19 anni. Sarebbero tornati dalla Siria quest’estate. Il più giovane sarebbe membro di un’organizzazione  che reclutava combattenti per l’Iraq. 
Intorno alle 11 e mezza, due o tre uomini incappucciati e vestiti di nero, armati di kalashnikov, al grido di «Allah Akbar» (Dio è grande, in arabo) hanno attaccato la sede del giornale satirico Charlie Hebdo. I killer avrebbero fatto anche riferimenti ad al-Qaeda e forse allo Yemen. Dodici le vittime, dieci giornalisti e due agenti. Venti feriti, cinque gravi. Tra i morti il direttore Stephane Charbonnier, detto Charb, e i vignettisti Jean Cabut, detto Cabu, Bernard Verlhac, detto Tignous, e Georges Wolinski. Il giornale già al centro di polemiche con l’islam era in edicola con riferimenti al libro “Sottomissione” di Houellebecq che immagina una Francia con la legge islamica. 
Gli assalitori hanno prima ucciso uno dei due addetti alla manutenzione che si trovavano all’ingresso dell’edificio. Successivamente, hanno raggiunto il secondo piano, dove si svolgeva la riunione di redazione, aprendo nuovamente il fuoco e uccidendo dieci persone: otto giornalisti, un ospite e un agente di polizia presenti in quel momento. Gli assalitori sono poi fuggiti a bordo di un’auto nera e sono entrati in contatto con delle pattuglie di polizia, con le quali ci sono stati scontri a fuoco. Un agente ferito è stato finito a sangue freddo. 
A Parigi innalzato il livello di allarme, mentre le redazioni dei media sono state poste sotto protezione armata.
METRO

7 Gennaio 2015
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