7:52 pm, 11 Febbraio 14 calendario

Verdone attacca l italia litigiosa

Di: Redazione Metronews
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Sotto una buona stella che non c’è. Ma può trovarsi in un abbraccio. Ecco la solitudine ai tempi della crisi raccontata da Carlo Verdone in “Sotto una buona stella”, da domani in sala. È la storia di un broker agiato che da un giorno all’altro perde compagna mozzafiato e lavoro, ritrovandosi a convivere con due figli 20enni e una nipotina di colore. A interpretarlo, lo stesso Verdone, affiancato da Paola Cortellesi.
Verdone, pensava da tempo a questo film?
In realtà il soggetto è arrivato da una paginetta scritta un bel po’ di tempo fa, ma mi è parso perfetto per raccontare personaggi che più che mai oggi hanno il bisogno di affidarsi a qualcuno, di  farsi abbracciare.
Cosa c’è di autobiografico? 
Poco, ma c’è molto delle storie di miei amici e dei loro figli che nella maggior parte dei casi sono andati via dall’Italia che non è un paese per giovani.
E che tipo di paese è?
Un paese feudale, disunito. Viviamo perennemente come in una riunione di condominio, tutti contro tutti, con il presidente della Repubblica sempre messo in mezzo ingiustamente. Io non ne posso più, vorrei andare avanti, non parlare più del passato e di scandali.
Cosa dobbiamo aspettarci dal Verdone futuro?
Dovrete aspettarvi film corali, in questo momento mi piace guardarmi a 360°. Ho fatto troppi film con me solo al centro.
E oltre la commedia?
Sono pronto anche a ruoli non comici diretti da altri registi, come è stato ne “La grande bellezza”. Credo che sia il momento per me di andare oltre la commedia che però rimane il linguaggio in cui traduco la realtà.
silvia di paola

11 Febbraio 2014
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