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11:10 am, 2 Maggio 24 calendario
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Hamas sulla proposta di tregua di Israele: “La nostra posizione è negativa”

Di: Redazione Metronews
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Non filtra ottimismo per quanto riguarda un possibile accordo di tregua tra Israele e Hamas. L’organizzazione estremista palestinese ha fatto sapere che la sua posizione “sull’attuale documento negoziale è negativa” e che è disposta a continuare a trattare. 

Libano, Von der Leyen: “Preoccupa situazione, attuare risoluzione Onu”

“Siamo profondamente preoccupati per la situazione instabile nel sud del Libano. Ciò che è in gioco è la sicurezza sia del Libano che di Israele. I due non possono essere dissociati. Chiediamo quindi la piena attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Ciò deve essere parte di una soluzione diplomatica negoziata. Anche in questo caso, le forze armate libanesi sono fondamentali e l’Ue è pronta a lavorare su come rafforzare le loro capacità”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa in Libano con il premier Najib Mikati e il presidente cipriota Nikos Christodoulides.

Von der Leyen annuncia pacchetto da 1 miliardo di aiuti

“Oggi abbiamo discusso di come possiamo rafforzare le nostre relazioni politiche ed economiche e sostenere la sicurezza e la stabilità del Libano. Per sottolineare il nostro sostegno, posso annunciare un pacchetto finanziario di 1 miliardo di euro per il Libano, che sarebbe disponibile da quest’anno fino al 2027”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa in Libano con il premier Najib Mikati e il presidente cipriota Nikos Christodoulides. “Vogliamo contribuire alla stabilità socioeconomica del Libano – ha precisato -. In primo luogo, rafforzando i servizi di base come istruzione, protezione sociale e sanità per la popolazione libanese.In secondo luogo, vi accompagneremo nel portare avanti le riforme economiche, finanziarie e bancarie. Queste riforme sono fondamentali per il miglioramento a lungo termine della situazione economica complessiva del paese. Ciò consentirebbe al contesto imprenditoriale e al settore bancario di riconquistare la fiducia della comunità internazionale, consentendo così gli investimenti del settore privato. Il Libano ha bisogno di uno slancio economico positivo per offrire opportunità alle sue imprese e ai suoi cittadini”.

Presidente della Colombia: “Israele sta compiendo genocidio mostruoso”

“Mostruoso è il genocidio che Netanyahu sta perpetrando nei confronti del popolo palestinese”. Lo ha scritto su X il presidente colombiano Gustavo Petro il giorno dopo aver annunciato la sospensione delle relazioni diplomatiche fra Bogotà e lo Stato ebraico. Le parole di Petro arrivano come risposta a quelle del ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, secondo cui Petro aveva schierato il suo Paese “con i mostri più spregevoli che l’umanità abbia mai conosciuto”.

Lapid incontra ministro degli Esteri degli Emirati

Il leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid ha incontrato il ministro degli Esteri degli Emirati, Sheikh Abdullah bin Zayed, durante una visita ad Abu Dhabi. Durante l’incontro, tenutosi a casa di bin Zayed – ha spiegato l’ufficio di Lapid – i due hanno discusso degli sforzi in corso per raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi tenuti a Gaza, nonché della questione di come sarà Gaza una volta finita la guerra. Lapid ha sottolineato l’urgente necessità di garantire il rilascio degli ostaggi e ha detto al funzionario degli Emirati che “ogni Paese della regione può influenzare l’accordo”.

Bandiere Palestina saranno vietate all’Eurovision

Le bandiere della Palestina saranno bandite dall’Arena di Malmo in Svezia dove a partire da martedì 7 maggio andrà in scena l’Eurovision 2024. Lo riportano i media svedesi. Gli organizzatori dell’Ebu – viene spiegato – vogliono che l’evento sia apolitico pertanto chiunque tenterà di introdurre bandiere palestinesi o cartelli con messaggi politici che possano “interrompere un evento di successo” verrà fermato all’ingresso. Fra i Paesi partecipanti all’Eurovision Song Contest c’è anche Israele.

Media: incontro fra Idf e leader ortodosso su circoscrizione

Il mese scorso il capo del personale dell’Idf, Yaniv Asor, avrebbe incontrato il rabbino Moshe Hirsch, uno dei leader della cosiddetta corrente lituana degli ebrei ultra-ortodossi come parte di uno sforzo per formulare un piano per arruolare i membri della comunità. Lo riportano i media isreliani. Asor – viene spiegato – ha sottolineato la carenza di manodopera dell’esercito alla luce della guerra in corso a Gaza mentre Hirsch ha spiegato le specifiche esigenze culturali e religiose dicendo contrario all’arruolamento a tempo pieno in quanto ai giovani ultra-ortodossi deve essere permesso di continuare i loro studi.

Idf: colpita postazione lancio razzi nel centro di Gaza

Aerei da combattimento e forze di artiglieria israeliane hanno colpito un tunnel e una postazione di lancio di razzi nel centro della Striscia di Gaza dopo che diversi proiettili erano stati sparati contro le truppe che operavano nell’area. Lo rende noto l’Idf spiegando che nell’operazione non ci sono stati feriti.

Parenti ostaggi bloccano autostrada a Tel Aviv

Una manifestazione sta bloccando l’autostrada Ayalon di Tel Aviv. I partecipanti chiedono un accordo immediato per la liberazione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Lo riportano i media dello Stato ebraico. A guidare la protesta, fra gli altri, Yehuda Cohen, il padre del 19enne Nimrod Cohen, e Shay Mozes, il nipote del 79enne Gadi Mozes. Sono presenti anche i membri di un gruppo di protesta guidato da donne che chiede a Israele di non lanciare la sua imminente offensiva a Rafah, avvertendo che ciò metterà in pericolo la vita degli ostaggi.

Jihad islamica: “Nostro membro ucciso da forze Anp a Tulkarem”

La Jihad islamica palestinese ha annunciato l’uccisione di un suo combattente da parte delle forze di sicurezza dell’Autorità nazionale palestinese a Tulkarem in Cisgiordania. L’uomo si chiamava Ahmad Abu Foul ed era membro delle brigate Nur Shams. Un portavoce dell’Autorità Palestinese ha affermato che l’uomo ha aperto il fuoco contro le forze di sicurezza. Una circostanza che la Jihad islamica ha smentito.

Funzionario Hamas: posizione “negativa” su proposta accordo

Un alto funzionario di Hamas in Libano Osama Hamdan ha detto ieri sera in un’intervista alla televisione libanese che “la posizione dell’organizzazione sull’attuale documento negoziale è negativa”. Lo riporta Haaretz citando il New York Times. L’ufficio di Hamas ha poi chiarito quanto riferito da Hamdan, precisando che “anche se il gruppo non accetterebbe le attuali proposte israeliane senza modifiche, sarebbe disposto a continuare a negoziare”, ha riferito. “La posizione negativa non significa che i negoziati si siano interrotti”, viene ribadito. Ieri è stata avanzata una proposta di cessate il fuoco avanzata dai mediatori egiziani.

2 Maggio 2024
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