povertà
5:56 pm, 15 Maggio 24 calendario

Oltre due milioni di famiglie italiane sono in povertà assoluta

Di: Redazione Metronews
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Nel 2023 l’incidenza di povertà assoluta in Italia è stata pari all’8,5 per cento tra le famiglie e al 9,8 per cento tra gli individui. Si sono raggiunti così livelli mai toccati negli ultimi 10 anni, per un totale di 2 milioni 235 mila famiglie e di 5 milioni 752 mila individui in povertà. Lo rileva l’Istat nel rapporto annuale 2024. L’incidenza di povertà assoluta familiare è più alta nel Sud (10,2%) e nelle Isole (10,3o). Lo stesso accade per l’incidenza individuale. Nell’arco del decennio, l’incidenza della povertà assoluta a livello familiare è salita dal 6,2 all’8,5 per cento, e quella individuale dal 6,9 al 9,8 per cento. Rispetto al 2014 sono aumentate di 683 mila unità le famiglie in povertà (erano 1 milione e 552 mila) e di 1,6 milioni gli individui in povertà (erano 4 milioni e 149 mila). Intanto nel 2022 la quota degli occupati a rischio povertà in Italia ha toccato l’11,5%, ben sopra la media europea dell’8,5%.

Povertà assoluta in forte aumento

Per quanto riguarda i dati economici, tra il 2019 e il 2023 l’Italia è l’economia cresciuta a un ritmo più elevato tra le quattro maggiori della Ue, recuperando il livello del Pil di fine 2019 già nel terzo trimestre 2021. A confronto con l’ultimo trimestre del 2019, a fine del 2023, il livello del Pil era superiore del 4,2% in Italia, del 2,9 in Spagna, dell’1,9 in Francia e solo dello 0,1 in Germania. Nel 2023 in Italia il Pil è aumentato dello 0,9 per cento, contro lo 0,7 per cento della Francia e il 2,5 della Spagna, mentre la Germania ha registrato un calo (-0,3 per cento). Secondo le stime preliminari, nel primo trimestre del 2024, la crescita congiunturale dell’economia in Italia è stata dello 0,3 per cento. Nel 2023 il tasso di occupati tra i 15 e i 64 anni è stato del 61,5%, superando del 2,4% il tasso 2019. Ma a confronto con le altre maggiori economie europee resta però inferiore.

15 Maggio 2024
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