Il ct Mancini esalta Zaniolo e Cutrone
CALCIO Il sorriso del Mancio, al secolo Roberto Mancini, si apre quando parla di Zaniolo, simbolo dell’Italia che verrà: «L’avevamo seguito agli Europei Under 19 e avevamo capito che poteva essere un giocatore vero. È stato molto veloce a crescere, ha tutte le caratteristiche del centrocampista moderno. Migliora partita dopo partita. Bisogna però lavorare sodo, perché mantenersi al top non è facile». La strada è comunque tracciata, insieme a Donnarumma e non solo: «Giocatori bravi e giovani ce ne sono», ha continuato il Mancio, ieri al raduno di Coverciano, «se riuscissero a mettere insieme più partite ad alto livello, migliorerebbero ancora di più. Cutrone? Avrà un grande futuro in Nazionale: se non c’è oggi, ci sarà al prossimo raduno. Chiesa? Ha ancora poche partite in serie A: più gioca e più migliorerà».
DOMENICO LATAGLIATA
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