Immigrazione
11:08 pm, 20 Aprile 16 calendario

Migranti, business dei falsi impieghi

Di: Redazione Metronews
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TORINO Falsi contratti di lavoro per ottenere veri permessi di soggiorno. Un business da centinaia di migliaia di euro che ruotava attorno a un commercialista torinese arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri.
Secondo i militari, in collaborazione con gli uomini dell’ispettorato del lavoro, il professionista attraverso falsi datori di lavoro che davano il beneplacito all’uso del propria azienda documentava false assunzioni. Forti di quel pezzo di carta gli extracomunitari si presentavano in questura per ottenere il permesso di soggiorno. Il commercialista 73 enne è accusato di falso ideologico indotto in atto pubblico e di false attestazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria.
Per gli stessi reati il pm Sabrina Noce ha iscritto nel registro degli indagati anche i 70 beneficiari delle finte assunzioni, che avrebbero pagato 3.000 euro a testa. A questi si aggiungono altri sette indagati, si tratta di sedicenti imprenditori alcune dei quali a loro volta extracomunitari. L’inchiesta copre in particolare gli ultimi anni, dal 2013 ad oggi e in una prima fase è emerso anche che una decina di extracomunitari, stando ai documenti, erano stati assunti dallo stesso commercialista per svariate incombenze legate al suo studio professionale.
Il malaffare è venuto a galla quando il commercialista ha usato dei prestanome per far ottenere dei benefici di legge non dovuti anche in sede di espiazione della pena, mediante la presentazione di false dichiarazioni e documenti al tribunale di sorveglianza di Torino. Ed è stato lo stesso tribunale ad accorgersi che qualcosa non andava e a segnalarlo alla procura.
REBECCA ANVERSA

20 Aprile 2016
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