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2:57 pm, 20 Dicembre 22 calendario
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La vita bugiarda degli adulti dal 4 gennaio su Netflix

Di: Redazione Metronews
La vita bugiarda
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La vita bugiarda degli adulti sarà disponibile dal 4 gennaio del 2023 su Netflix. Oggi a Roma la presentazione della serie.

Così il regista Edoardo De Angelis presentando le prime due puntate in anteprima: «Le parole di Elena Ferrante sono molto belle e dentro vi abbiamo trovato molte cose. Adattare un romanzo per il cinema non è molto complicato perché in ognuno di noi, durante la lettura si generano delle immagini».

In sei episodi

La vita bugiarda degli adulti ispirata al romanzo della misteriosa Elena Ferrante sarà disponibile dal 4 gennaio del 2023. I sei episodi della serie sono stati scritti da Elena Ferrante, Francesco Piccolo, Laura Paolucci e dal regista De Angelis. Nel cast Valeria Golino, Giordana Marengo al suo debutto, Alessandro Preziosi, Pina Turco.

«Si tratta di una serie potente e ambiziosa dove il talento e il carisma di Valeria Golino si incontrano con l’esordio di Giordana Marengo» ha detto Tinny Andreatta di Netflix. La serie è un ritratto del passaggio umano e fisico di un’adolescente che sta crescendo in una Napoli degli anni ’90. Dall’incontro con una zia (Valeria Golino), detestata dal padre, Giovanna abbandona il comfort del Vomero per scendere nella Napoli più viscerale, smodata, a tratti sguaiata e iniziare un vero e proprio viaggio di formazione dentro una città, per le sue strade, le sue storie e anche le sue ferite.

La vita bugiarda degli adulti alla scoperta di un mondo

«È il racconto di un personaggio che scende verso un altro, attraversando classi sociali, alla scoperta di un mondo nuovo» racconta lo scrittore campano Francesco Piccolo che ha lavorato alla sceneggiatura. «Raccontiamo queste due Napoli persino attraverso i suoi dialetti, uno borghese e l’altro popolare». Rispetto al romanzo che si incentra molto sulla psicologia dei personaggi, gli sceneggiatori hanno lavorato molto sulle ambientazioni degli Anni ’90, sul mondo senza social, dove però nella formazione di un adolescente esistevano i centri sociali, i gruppi musicali e la musica in generale come elemento di condivisione. Le musiche originali della serie sono di Enzo Avitabile.

Ma Elena Ferrante, il caso editoriale che tiene celata la sua identità, come ha interagito durante la realizzazione della serie? A rispondere è il regista Edoardo De Angelis. «Abbiamo avuto un rapporto epistolare, molto affettuoso, ma anche molto formale. Non aveva intenti conservatori – spiega – rispetto al romanzo, ma era curiosa rispetto alle sue potenzialità».
Le è piaciuta la serie? «Ho ricevuto una lettera bellissima. Ma potete chiederlo a lei attraverso una lettera.

20 Dicembre 2022
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