Merkel fa dietrofront sul lockdown di Pasqua

“L’idea di un cosiddetto lockdown a Pasqua è stato un errore: aveva buone ragioni, ma non era possibile attuarlo in modo corretto, visto il poco tempo a disposizione. L’errore è mio soltanto”: lo ha detto la cancelliere Angela Merkel, a Berlino, annunciando che il governo tedesco farà marcia indietro sulle restrizioni rafforzate anti-Covid decise per il lungo weekend di Pasqua.  Merkel ha chiesto “scusa al popolo tedesco”. “Spero che i tedeschi mi potranno perdonare”.
“La strada è dura e irta di pietre, ma il virus perderà la sua carica di spavento. Insieme vinceremo contro il virus”, ha detto Angela Merkel al Bundestag.  Poco prima il vicecancelliere Olaf Scholz ha definito “giusta” la decisione di fare dietrofront sul lockdown rigido nei giorni delle festività pasquali.      “La correzione da parte della cancelliera è la via giusta, qualche volta bisogna correggersi. Il piano non era realizzabile in tempi così brevi”.
I liberali dell’Fdp e la Linke, il partito della sinistra, chiedono che Angela Merkel sottoponga al Bundestag un voto di fiducia. “La cancelliera non può più dirsi sicura del sostegno deciso della sua coalizione. Il ricorso alla fiducia è consigliabile, per chiarire quale sia la capacità d’azione del governo della signora Merkel”, ha scritto su Twitter Christian Lindner, il leader dell’Fdp. Prima di lui è stato il capogruppo della Linke, Dietmar Bartsch, ad esprimersi in termini simili: “Abbiamo bisogno finalmente di una lotta coerente alla pandemia. E questo può essere soltanto se la cancelliera ha la fiducia della maggioranza del Parlamento”, ha detto Bartsch ai giornali del gruppo Funke. Quello che sta accadendo, ha aggiunto l’esponente del partito della sinistra, “è una crisi di fiducia nei confronti della guida politica del Paese”.