elezioni europee 2024
10:31 pm, 29 Maggio 24 calendario

Francesco Carducci (FdI): «La svolta ecologica è a corto di risorse»

Di: Lorenzo Grassi
Francesco Carducci
condividi

In vista dell’appuntamento con le Elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024, Metro ha posto alcune domande a candidate e candidati di diversi schieramenti.

Francesco Carducci è candidato per la lista di Fratelli d’Italia nella Circoscrizione Centro.

In molti chiedono una riforma della Ue, c’è però chi la vorrebbe più incisiva (superando l’unanimità) e chi meno (con prevalente autonomia nazionale).

«La nostra opinione è che l’Europa debba riformare la sua “architettura istituzionale” e la sua modalità di funzionamento, superando il criterio dell’unanimità e passando al voto a maggioranza qualificata per deliberare sulle grandi questioni strategiche».

A fronte della stringente crisi climatica, la sfida ecologica del “Green Deal Europeo” è imprescindibile. Ma come affrontarla?

«Dovremmo seguire il modello dell’Amministrazione Biden, che ha presentato al Congresso, a marzo di quest’anno, un progetto di 2.000 miliardi di dollari per accompagnare la transizione energetica. Senza risorse pubbliche a sostegno di questa misura il provvedimento è inattuabile. L’Europa al momento ha emanato una direttiva sulla riconversione energetica delle abitazioni, sia private che pubbliche, ma non ha ancora stanziato un euro. Messo così è un provvedimento meramente ideologico e non può essere realizzato».

Nel delicato scacchiere geopolitico globale la Ue stenta ad avere “una voce sola” e perde peso. Tarda anche la difesa comune europea. Si può rimediare?

«È uno dei punti strategici sul quale dovrà deliberare il nuovo Consiglio Europeo. Sarà probabilmente il primo punto all’ordine del giorno. La scelta condivisa è quella di realizzare un “ombrello” anti-missilistico per la difesa europea, un progetto di difesa comune, prevedendo anche l’introduzione per la prima volta di un Commissario europeo alla Difesa, Nei giorni scorsi si è fatto il nome dell’ambasciatore Elisabetta Belloni come possibile candidatura italiana a ricoprire questo ruolo».

Che valore può aggiungere l’Italia per rilanciare quel grande sogno europeista di cui è stata pioniera e che oggi sembra essersi molto affievolito?

«L’Europa deve concentrarsi su poche questioni: Politica estera e Difesa comune, oltre ad un solido progetto di Politica economica che assicuri sviluppo e occupazione e che consenta così all’Europa di competere nel mercato globale alla pari degli Stati Uniti e della Cina».

 

 

29 Maggio 2024 ( modificato il 30 Maggio 2024 | 7:42 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo