elezioni europee 2024
12:30 pm, 30 Maggio 24 calendario

Rossella Chiusaroli (Forza Italia): «Riformiamo la Ue con saggezza»

Di: Lorenzo Grassi
Rossella Chiusaroli
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In vista dell’appuntamento con le Elezioni europee dell’8 e 9 giugno, Metro ha posto alcune domande a candidate e candidati di diversi schieramenti.

Rossella Chiusaroli è candidata per la lista di Forza Italia nella Circoscrizione Centro.

In molti chiedono di riformare la Ue, ma c’è chi vuole più Europa e chi meno.

«Bisogna, e Forza Italia questo lo dice con chiarezza da sempre, contemperare saggiamente le due esigenze. Occorre, in una parola, più Europa, senza dimenticare, però, le peculiarità di ogni territorio e di ogni nazione che ne fa parte. Riformare, quindi, va bene, ma bisogna farlo oculatamente, senza mortificare le legittime aspettative e aspirazioni dei cittadini che quei territori li abitano e che continuano a sentire l’Europa un’istituzione ancora troppo lontana e distante».

A fronte della crisi climatica, come affrontare la sfida?

«Anche qui bisogna agire in maniera saggia e oculata. Che ci sia ormai in corso una crisi climatica è pacifico. E non si può rimanere inerti a guardare senza fare niente. Non sempre però i provvedimenti ipotizzati dal “Green Deal Europeo” sembrano andare nella direzione giusta: penso, ad esempio, ai provvedimenti che riguardano le abitazioni, con cappotti termici e quant’altro che costituirebbero una spesa difficilmente sostenibile dalle famiglie oppure al consentire che la natura si riappropri del suo habitat in maniera incontrollata. L’uomo deve assolutamente governare queste dinamiche per evitare che i provvedimenti varati si rivelino, all’atto pratico, un pericoloso boomerang».

A livello internazionale la Ue non riesce ad avere “una voce sola”.

«Che l’Europa abbia una voce e soprattutto un peso fin troppo flebile, ce ne stiamo accorgendo ogni giorno di più, specialmente da quando è iniziato il conflitto in Ucraina e a Gaza. Una voce che, per di più, non è unitaria: e questo è assolutamente deleterio. Si parla ormai da anni di un sistema di difesa comune ma non se ne è fatto niente. Ora, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, un sistema del genere diventa assolutamente indispensabile. E anche questa è una cosa che noi di Forza Italia diciamo praticamente da sempre».

Che valore può aggiungere l’Italia per ridare slancio all’europeismo?

«L’Italia può svolgere un ruolo importantissimo, anzi direi decisivo, per rilanciare il sogno europeista, che da sogno, appunto, deve diventare una realtà tangibile e concreta. In tale direzione va il grande lavoro svolto dal nostro leader e segretario nazionale Antonio Tajani, che continua ad essere molto apprezzato e molto considerato a Bruxelles, che si batte da anni per mantenere la barra del timone a dritta, cercando di annacquare le spinte e le derive nazionaliste, a volte fin troppo violente, nel nome di un’Europa che deve marciare di pari passo e parlare, il più possibile, con la stessa voce. Forza Italia, e il Partito Popolare, rappresentano il fulcro insostituibile di un’Europa che deve assolutamente crescere per poter svolgere un ruolo importante nello scacchiere internazionale».

 

 

30 Maggio 2024 ( modificato il 31 Maggio 2024 | 6:44 )
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