elezioni europee 2024
10:30 pm, 29 Maggio 24 calendario

Carolina Morace (M5S): «In Europa servono più diritti e meno armi»

Di: Lorenzo Grassi
Carolina Morace
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In vista dell’appuntamento con le Elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024, Metro ha posto alcune domande a candidate e candidati di diversi schieramenti.

Carolina Morace è candidata per la lista del Movimento 5 Stelle nella Circoscrizione Centro.

C’è una forte richiesta di riformare la Ue, ma c’è chi vuole “meno Europa”.

«L’Ue non può essere schiava dei veti, penso in particolare a Orban. In tutte le democrazie del mondo si decide a maggioranza ed è giusto che sia così anche in Europa. La riforma dei Trattati deve assegnare anche al Parlamento europeo il diritto di iniziativa legislativa come avviene in tutti i Parlamenti nazionali. A proporre le leggi devono essere i rappresentanti dei cittadini e non chi viene nominato dalle capitali europee».

Per rispondere alla sfida ecologica serve un investimento adeguato.

«Sì, occorre un Recovery Fund strutturale. Dalla transizione green dipende il futuro del pianeta e quindi va considerata come una opportunità e non semplicemente come un costo. Questa transizione deve essere giusta e cioè non deve lasciare indietro nessuno. Ecco perché servono nuove risorse europee destinate esclusivamente al finanziamento delle energie rinnovabili e delle azioni di efficientamento energetico. Aiutiamo i cittadini a basso reddito e le imprese a riconvertirsi in questa sfida epocale».

A livello globale la Ue sembra aver perso “peso”.

«Siamo favorevoli alla Difesa comune europea se viene concepita come uno strumento per la pace e se porta risparmi nel settore evitando inutili duplicati. Siamo contrari invece se dovesse diventare uno strumento per aumentare la pressione militare sulla Russia. In Ucraina dobbiamo investire negli sforzi negoziali, non in armi e missili che ci allontano dalla pace. Se eletta porterò in Europa i valori del mondo dello sport: rispetto reciproco e collaborazione».

L’Italia è stata tra i pionieri dell’europeismo, come ridare slancio a questa idea?

«Mi piacerebbe che l’Italia portasse in Europa il valore della pace, tuttavia negli ultimi due anni il governo ha accettato compromessi al ribasso che penalizzeranno tanti cittadini. Penso alla riforma del Patto di Stabilità che comporterà tagli alla spesa pubblica per 13 miliardi l’anno o al Patto asilo e migrazione che allunga i tempi di permanenza dei migranti sul nostro territorio. La destra ci vuole riportare indietro, ma nel mondo globalizzato un’Europa che funziona è prima di tutto un vantaggio per il Made in Italy e le tante aziende che esportano. Serve un’Europa migliore e più giusta, con più diritti e meno armi».

 

 

29 Maggio 2024 ( modificato il 30 Maggio 2024 | 7:41 )
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